Presentazione del nuovo numero di DWF + Spettacolo teatrale della compagnia LE DONNE DEL MURO ALTO.
INGRESSO GRATUITO
Per la prima volta nella sua lunga storia la rivista DWF donnawomanfemme sceglie di dedicare un numero alla questione del carcere.
Se il carcere è la risposta dello Stato a chi è considerato deviato rispetto alle norme del vivere civile, per le donne queste forme di devianza hanno significato per molto tempo la trasgressione alle aspettative sociali e ai ruoli di genere, più che il reato. La reclusione per queste eretiche, isteriche o pazze era nei manicomi, nei conventi, in spazi pensati per rieducarle ai modelli sociali, per renderle conformi. Ne è un esempio il complesso del Buon Pastore a Roma, dove ora ha sede la Casa Internazionale delle Donne e la nostra redazione, che è stata reclusorio femminile fin dal Seicento per le ‘peccatrici’, prostitute, adultere, madri nubili, donne con disagi, pensatrici in contrasto con i dettami della religione cattolica.
È a partire dal riconoscimento di questa genealogia che parliamo e interroghiamo il sistema carcerario. Quanto più le norme, anche quelle di genere, sono stringenti, tanto più è facile trasgredire: ecco perché le donne sono state spesso punite ed ecco perché i femminismi denunciano chi definisce la norma, e su chi quelle forme di punizione più comunemente ricadono.
Prendere parola su di sé e sul mondo che si abita è stato rivoluzionario per le donne e lo è ancora oggi: in questo numero a farlo sono le donne e le persone trans e non binarie che vivono e conoscono il carcere, perché detenute-3, operatrici-3, avvocate-3, attiviste-3, studiose-3:
Valeria Gallicchio, Susanna Marietti, Susanna Ronconi, Tatiana Montella, Ludovica Formoso, Carla Quinto, Francesca De Masi, Bianca Libera Riva, Anna Rosaria D’Amaro, Martina Millefiorini, Sof Fiore, Le Donne del Muro Alto, Francesca Tricarico, Alessia Perifano, Valentina Mancuso, Maria Teresa Ninni, Giusi Palomba, Brunilda Pali, Ana Ballesteros-Pena, Fra Antonelli, Roberta Paoletti, Giada Bonu Rosenkranz
Ne parleremo insieme venerdì 14 marzo dalle ore 17.30 presso la Sala Lonzi della Casa internazionale delle Donne di Roma.
A seguire spettacolo OLYMPE della compagnia Le Donne del Muro Alto, progetto nato da un’idea della regista Francesca Tricarico nel 2013 all’interno della Casa circondariale femminile di Rebibbia.