LO SCANDALO DELLA FELICITÀ

La storia vera e straordinaria di una donna, Anna Valdina, che nel 1600 a Palermo fu monacata a forza quasi bambina e trascorse cinquant’anni della sua vita nel tentativo di ottenere un processo per lo scioglimento dei voti, fino a riuscirci. Con implacabile geometria narrativa, il romanzo racconta di due volontà e di due ragioni contrapposte: da un lato una donna di estrema intelligenza e coraggio, dall’altro i potenti del tempo, compresa la celebre famiglia Valdina.

La storia della protagonista e della sua vita in convento si intreccia con i fatti più rilevanti e con i personaggi della Palermo spagnola, in un racconto affascinante e struggente, carico di tensione.

Un personaggio femminile coraggioso, di cui difficilmente ci si dimentica, perché a volte una sola voce può essere così forte da risuonare attraverso la storia.

“Il mio racconto è carico di tutta la passione verso un personaggio femminile non comune di cui ho voluto narrare la grandezza, descrivendone l’esemplarità di donna assoggettata ma non soggetta.”

Pina Mandolfo è scrittrice, giornalista, regista, sceneggiatrice e operatrice culturale. Ha pubblicato diversi romanzi.


In dialogo con l’autrice: Maria Rosa Cutrufelli, Francesca Comencini e Laura Delli Colli, legge Patrizia D’Antona

Coordina Maria Palazzesi

IL MIO NOME È AOISE

“Così facendo diventò una puttana più brava, perché quelle cose non stavano accadendo a Erabon ma al suo corpo che, in quegli istanti, diventava qualcosa che non le apparteneva: un ammennicolo, una scatola di latta impolverata sulla mensola di una cucina.”

Aoise ha diciassette anni quando parte dal suo villaggio in Nigeria per raggiungere l’Italia, certa di fare la parrucchiera e di andare incontro a una vita migliore per sé e i suoi cari. Prima di lasciare la sua famiglia viene sottoposta al giuramento ju-ju, impegnandosi a ripagare un debito che lì per lì non sembra impossibile, stringendo di fatto un patto col diavolo.

Una volta giunta scoprirà di essere destinata al mercato della prostituzione a Castel Volturno all’interno di una Connection House, dove avrà un “battesimo” di violenza. Da quel momento non le resterà più nulla, neanche il suo nome.

Ma in quell’inferno, inaspettatamente, troverà l’amore e nasceranno affetti profondi, sentimenti di amicizia e complicità fra donne. Donne come lei, ognuna con un nome e una storia da raccontare.

Un romanzo sull’orrore della prostituzione e sullo sfruttamento degli esseri umani, sul coraggio, sul potere della resilienza e la forza dell’amicizia, perché “pretty woman” resta una favola, mentre la realtà è sporca e crudele.

Marta Correggia è magistrato dal 2002, vive e lavora a Napoli. In precedenza, si è occupata per molto tempo di reati di sfruttamento della prostituzione in qualità di sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’esperienza di quegli anni ha messo in contatto l’autrice con la realtà della prostituzione vissuta nelle periferie, con il suo carico di violenze e sopraffazioni.

Facciamo pace

Femminismo e pacifismo.
Voci di donne contro la guerra, contro tutte le guerre

presentazione del libro Facciamo Pace
giovedì 9 marzo 2023 ore 17.30
casa internazionale delle donne
via della lungara 19, Roma

intervengono
Susanna Camusso
Maura Cossutta
Livia Turco

modera
Silvia Garambois, Associazione Giulia

Renée Vivien

Lunedì 13 Marzo alle 17.30 presso La Casa Internazionale delle Donne di Roma,
Teresa Campi presenta il suo libro “Renée Vivien, la Saffo della Belle Époque” (Odoya ed.)
Ne discutono con l’autrice, Martine Boiteux, storica e Dominique Dumarest Baracchi Tua, critica d’arte.
Renée Vivien, si può considerare a pieno titolo un’icona della scrittura di genere e dell’impegno per l’autonomia sessuale e culturale della donna nella società.
E finalmente, in questa opera monografica sarà possibile conoscere e riscoprire la sua vita e la sua poetica.
Ufficio comunicazione:
Spazio Parola a cura di Elisabetta Destasio Vettori e Gisella Blanco

Le mie suffragette

Presentazione di Le mie Suffragette di Paola Bono Casa Internazionale delle donne di Roma, venerdì 10 marzo 2023 ore 17.30 con Indici Paritari e Archivia. Raccontare la storia dal basso: un inanellarsi di episodi della lotta per il voto alle donne a inizio novecento nelle parole di Nelly che intreccia la storia fittizia della sua vita a quella di donne che sono state parte e motore della grande Storia.

Tessiture. Il pensiero fertile di Liana Borghi

Tessiture. Il pensiero fertile di Liana Borghi

Liana Borghi, teorica e attivista femminista, lesbica e queer, ci ha lasciate il 20 novembre 2021.

Alcune delle persone che l’hanno conosciuta e con lei si sono formate, hanno lavorato e collaborato, la ricordano nel libro Tessiture, Fandango 2022.

Una pluralità di voci, pensieri, ricordi e sfaccettature che ci proiettano verso un futuro, difficile da immaginare senza di lei, ma allo stesso tempo già palpabile grazie a lei.

Dopo la presentazione staremo ancora insieme con un “aperitivo per Liana” preparato dalle compagne: Maria Grazia Manfredonia, Mari Barroero e Cecilia d’Avos

Intervengono:
Giovanna Olivieri (ARCHIVIA) e alcune autrici del libro: Elena Biagini,
Francesca Manieri, Antonella Petricone, Monica Pietrangeli.
Coordina: Maria Nadotti

Sarà possibile seguire l’evento via zoom al link:
https://us02web.zoom.us/j/88431395306?pwd=alpKOHhnR0dOSUtGTnlUeDdBRXpzdz09

L’evento è organizzato da Casa Internazionale delle Donne e Archivia

Il resto è silenzio

Mentre la guerra scatenata un anno fa da Putin si avvita in un’escalation senza speranza, torna in libreria il romanzo di Chiara Ingrao su un’altra guerra europea, ai nostri confini.

La narratrice, Sara, racconta di quando ha sfidato l’ostilità della propria sorella, ospitando in casa la fuggiasca Musnida; mentre la sorella di Musnida è morta a Sarajevo come una moderna Antigone, tentando di recuperare il corpo di un fratello nemico.

La tragedia bosniaca si intreccia così con quella dell’antica Tebe, narrata nel libro dalla voce anti-eroica di Ismene, la sorella sopravvissuta; e fra passato e presente, fra quotidianità e mito, rimbalzano nella storia gli interrogativi dell’oggi, sulle guerre infinite e sulla nostra paura che accoglierne il dolore ci costringa a guardarci dentro.

🔸 Ne parlano con l’autrice e Raffaella Chiodo Karpinsky
🔸 Elvira Mujčić, scrittrice
🔸 Giulio Marcon, Europe for peace

🔹 Coordina Cristiana Scoppa
🔹 Proiezione foto di Mario Boccia
🔹 Letture di Carlina Torta

Di fronte alle recenti vicende relative alle trascrizioni delle nascite di bambini e bambine nate all’estero grazie alla Gestazione per altrə, alle iscrizioni delle nascite avvenute in Italia da famiglia omogenitoriali e alla proposta di legge in itinere che mira a rendere la maternità surrogata reato universale, anche se praticata all’estero – il dibattito pubblico sulla Gestazione per altrə ha trovato nuovo impulso, fra temi consolidati e nuovi scenari.
Nei mondi femministi è emerso il forte bisogno di spazi di riflessione e confronto dedicati a una quesitone così complessa, che incide sui corpi e sulle vite delle donne, sui diritti di bambine e bambini, nonché di tante famiglie.
Un momento di riflessione ampio e gentile lungo i tanti fili che si intrecciano nella Gestazione per altrə, fra cui: le diverse regolamentazioni esistenti e le proposte di legge presentate nel nostro Paese; le tecniche e l’impatto sulla salute delle donne; le storie di vita e i diritti delle bambine e dei bambini; il rapporto con i corpi fra desideri, libertà e diritti; un’esplorazione del materno lungo la sua costruzione moderna.
In questa ottica è stato pensato l’incontro “Libere di scegliere? – Femministe in ascolto sulla Gestazione per altrə”, nato da una collaborazione fra Casa internazionale delle donne, Pop, idee in movimento, Se non ora quando Torino e dal coordinamento dei luoghi delle donne.

La Rete non ci salverà

La Rete non ci salverà è il libro di Lilia Giugni, edito da Longanesi, che
descrive come il mondo del web, inserito in sistemi liberisti, capitalisti e
patriarcali, possa diventare una trappola per molte ragazze e donne. Avremo
modo di apprezzare questo importante contributo con le parole della stessa
autrice e l’intervento iniziale della Presidente di Differenza Donna Elisa Ercoli.
Vi aspettiamo il 7 marzo alle ore 17.00 alla Casa Internazionale delle Donne,
Sala Simonetta Tosi.

Il Dono nel cuore del linguaggio

Dialoghi intorno al libro di Genevieve Vaughan Il Dono nel cuore del linguaggio. L’origine materna del significato, per parlare insieme del paradigma del dono per un cambiamento sociale radicale

Robin MorganIl dono nel cuore del linguaggio di Genevieve Vaughan indica una comprensione profonda del nucleo della filosofia femminista. È un’opera intellettualmente ed emotivamente stimolante che arricchisce, e di fatto definisce, la politica sottostante a ciò che passa per discorso politico. Un libro davvero importante.”
Vandana Shiva: “Per decenni Genevieve Vaughan ha reso visibile l’economia del dono, mostrando come essa sia l’economia reale che sostiene la vita, la società e perfino il mercato. Il dono nel cuore del linguaggio ci permette di percepire i significati che sono nascosti nelle parole, di riconoscere i mutamenti che in esse avvengono sotto il controllo del patriarcato capitalista e del suo dominio costruito sul denaro e il mercato. Attraverso questo libro, Vaughan ci mostra il percorso che porta alla nostra liberazione, la liberazione del linguaggio e della comunicazione e la liberazione della vita.”
Chang Pilwha, Chair of Gender Studies in Ewha University, Seoul “Vaughan si occupa della natura del linguaggio stesso, alla cui base, afferma l’autrice, ci sono il dono/l’accudimento materno/le cure materne ricevute. Quel linguaggio è l’offerta e la ricezione di doni verbali in abbondanza ed è l’atto del donare a costituirci come essere umani e a creare relazioni umane”.
Heide Goettner-Abendroth: “Con questo libro, l’autrice aggiunge alla propria teoria del dono materiale il suo aspetto immateriale, ovvero il dono verbale come base di ogni comunità umana. Un testo esaustivo per ampiezza e profondità di idee, un punto di vista rivoluzionario.”

Insieme all’autrice ne parleranno: Daniela Degan, Francesca Colombini, Francesca Lulli, Maya Vassallo

Il metodo biografico

Presentazione del libro Il metodo biografico come formazione, cura, filosofia, di Romano Màdera.

Intervengono con l’autore:
Benedetta Silj, Alice Venditti, Barbara Massimilla, Stefania Portaccio, Maria Giovanna Mazzone, Andrea Anastasio, Susanna Carbone, Stefano Carta

Descrizione:
Ogni biografia è intrisa dei grandi racconti di senso, dei miti, spesso inconsapevoli, che l’esperienza di una vita pensata mette di nuovo alla prova. Farne un metodo significa cercare di prendersi sul serio. E invitare altri a una formazione e a una cura che non considerino niente di ciò che è umano estraneo a nessun individuo.

AVRAI, NON AVRAI

ACCOGLIERE – PRESENTAZIONE LIBRO “AVRAI, NON AVRAI” – ore 17:50

Programma:

  • 16:30 ingresso e proiezione Doc ‘‘Porrajmos” (50’’)
  • 17:40 ingresso presentazione libro
  • 17:50 Presentazione “Avrai, non avrai’’
  • 19:00 saluti finali

Breve Descrizione

Un pomeriggio per “ACCOGLIERE”, noi stessi e gli altri. L’autrice Silvia Costa e Pushpavadhani Manickam protagonista del libro presentano il romanzo biografico “Avrai, non avrai”.

Intervengono:

  • Salvatore Fachile dello Studio legale Antartide (avvocato e consulente giuridico, sul diritto di asilo, tratta di esseri umani, minori stranieri non accompagnati, antidiscriminazione)
  • Susanna Marietti coordinatrice nazionale di Associazione Antigone.
  • Roberto Monteforte giornalista e volontario a Rebibbia.

Letture: Cristina Gasperin e Nicoletta Di Napoli di “Liscìa”

L’autrice Silvia Costa ha trasposto in uno straordinario racconto biografico la storia di una donna Tamil nata nello Sri Lanka. Silvia ha conosciuto Pushpa durante l’esperienza di volontariato in carcere. Doveva ospitarla per una notte, l’ha accolta in casa per dieci anni.
Un’esperienza unica di accoglienza e solidarietà umana per l’autrice, per la protagonista del libro e per tanti altri che, in momenti di gravissime difficoltà, hanno compiuto gesti di solidarietà fuori dal comune.

La presentazione del libro sarà anticipata dalla proiezione di
“Porrajmos”
(durata 50’’ – Pigreco Documentary)
con Moni Ovadia, il primo violino Ion Stanescu e la Stage Orchestra
M. Ovadia: “… la vita nasce quando accogliamo l’altro…”

L’amore poderoso

Presentazione del libro di Oria Gargano L’amore poderoso. Il romanzo di Leandro e Linda.
La storia assomiglia molto alla vita, una di quelle vite straordinarie, eppure mai raccontate, in bilico tra saga familiare e contesto politico. Vite che hanno fatto del passaggio tra gli anni Trenta, in pieno Fascismo, e il dopoguerra un periodo straordinario, irripetibile.
Una storia, quella che ci racconta Oria Gargano con una scrittura che scoppietta e galoppa in un andirivieni tra la provincia abruzzese e la Capitale, il Duce e il Fascismo, che coglie Linda ancora ragazzina e spaesata per l’imminente cambiamento della sua vita. Niente andrà come si aspetta il tronfio capofamiglia Odolindo, la Storia si orienterà in un altro verso. E, contro ogni pronostico, Linda incontrerà Leandro, esponente di quell’altro mondo possibile che dall’Abruzzo sembrava impensabile. Un amore “poderoso”, appunto, che non finisce anche quando sembra finito.
A chiusura dell’evento, l’autrice potrà firmare delle copie che saranno anche disponibili per la vendita.

Oria Gargano è la fondatrice e l’attuale presidente di Be¬Free, Cooperativa Sociale contro tratta, violenza, discriminazioni. Esperta italiana presso l’Observatory of Violence Against Women dell’European Women Lobby (Bruxelles), si occupa da molti anni di sostegno alle donne vittime di violenza e di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento. È stata la responsabile di centri di antiviolenza nel territorio di Roma. Autrice di diversi libri e saggi sul tema della violenza di genere e il traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento, tra i quali Seduzioni d’amore. Per una narrazione non convenzionale della violenza contro le donne (Sapere solidale, 2013).

A occidente del futuro

Attraverso stralci della vita di Eva, madre single, e Arianna sua figlia senza un padre, Il romanzo “A occidente del futuro” percorre un lungo tempo che da un passato prossimo si prolunga verso un futuro probabile. Frammenti di vita che potrebbero essere quello di molti: il lavoro, la scuola, la casa, gli amici, le vacanze, il dolore. Ma nella loro quotidianità entra anche la politica, vissuta in tempi e in modi diversi: l’una che si batte per la legalità e i diritti, l’altra per il lavoro e l’ecologia, ma pur sempre intrecciando la politica con l’amicizia.
Poi, però, la natura si ribella e il tempo del futuro sembra annullarsi. Senza la speranza la violenza e le difficoltà sembrano insuperabili. Anche se, però, la vita continua e porta con sé sempre qualcosa di nuovo…

LE VACANZE ROMANE DEL CINGHIALINO DI FIRENZE

Un evento per grandi e piccini!
Indira Yakovenko, autrice e illustratrice ucraina, appassionata di viaggi e di Roma, vi presenterà la sua ultima creazione: il LIBRO per tutta la famiglia “LE VACANZE ROMANE DEL CINGHIALINO DI FIRENZE”. Questo libro è una favola ma anche una guida turistica e culturale di Roma per (ri)scoprire i suoi animali storici e tante meraviglie nascoste in un modo originale seguendo il piccolo cinghiale Dante di Firenze, il protagonista della storia, passo dopo passo.
È il frutto di un lavoro di un anno, una nuova interpretazione artistica di Roma e il punto di vista di una autrice “straniera”. È un percorso nel tempo che tocca la storia, l’arte e la letteratura italiana. In questo libro si parla anche della cucina romana: venite a scoprire cosa ci assaggiano i protagonisti!
Cosa imparerete?
• Come nasce l’idea di un libro.
• Chi è il cinghialino di Firenze?
• Perché la storia si tiene a Roma e chi accompagnerà Dante nei suoi luoghi più significativi.
• Come si creano le illustrazioni per un libro?
• Come si fa un libro?
• Si può fare lo stesso percorso insieme al cinghialino?
• Cosa ha trovato Dante alla fine della storia?
Cosa vedrete?
• Le illustrazioni originali e un piccolo video sulla creazione del libro. Indira ha disegnato tutti i paesaggi del libro dal vero con acquerello, guazzo e tecnica mista. Troverete dunque le illustrazioni coloratissime, piene di vita e di movimento.
Cosa farete?
• Un piccolo disegno del vostro animale di Roma preferito insieme ai vostri figli.
In esclusiva, alla fine della presentazione, il FIRMACOPIE DEL LIBRO “Le vacanze romane del cinghialino di Firenze”!
L’EVENTO è GRATUITO, per prenotarsi basta mandare una mail a: illustratorindi@gmail.com

NINA

La compagnia FARteatro, in collaborazione con ChiPiùNeArt Edizioni, presenta il testo teatrale “Nina”, edito nella collana Le Nebulose, dedicata al teatro. Il testo è stato vincitore del premio Artigogolo 2021 nella sezione drammaturghi esordienti, ha ricevuto inoltre una menzione d’onore della giuria al Premio Letterario Teatro Aurelio 2022 e la poesia “La canzone di Nina”, contenuta nel prologo dello spettacolo, è stata inoltre finalista del concorso annuale di ammissione all’Accademia Romanesca.

La presentazione del libro, sarà accompagnata da letture e performance da parte di Federica Flavoni, l’attrice che interpreta Nina e Roberta Fornari, la musicista della compagnia, che eseguirà alla chitarra alcuni brani della tradizione popolare romanesca e di Gabriella Ferri, contenuti nello spettacolo.
Intervengono l’autrice Fabiana Dantinelli e l’editore Adele Costanzo. Durante l’evento si parlerà del progetto Nina, dedicato alla storia di una giovane donna del dopoguerra, immersa in un mondo di ignoranza e violenza, la quale compie un viaggio onirico, estremo, ma in qualche modo liberatore, verso un’emancipazione dolorosissima e fuori dagli schemi.

A chiusura dell’evento, l’autrice potrà firmare delle copie che saranno anche disponibili per la vendita.
FARteatro offrirà inoltre un piccolo buffet presso il Bistrot La luna e l’altra a partire dalle ore 18.00.

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-presentazione-monografia-teatrale-nina-431667026697?aff=ebdssbdestsearch&lang=it-it&status=30&locale=it_IT&keep_tld=1&view=listing

Un secolo, due movimenti

“Comunismo e femminismo: c’è contiguità tra due movimenti che hanno segnato più profondamente il Novecento?

A partire da questa domanda, Rossana Rossanda, fondatrice de “il Manifesto”, affronta teorie e percorsi storici che hanno influenzato gran parte della sua vita, tracciando anche un bilancio di una generazione politica, rivolgendosi a quelle più giovani con il linguaggio diretto del racconto giornalistico”.

Missione parità

Sofia e Leone sono amici per la pelle. Non importa se Sofia è energica e determinata quanto Leone è pacato e timido: insieme possono fare qualsiasi cosa, perché sanno che le differenze tra loro sono una ricchezza. La loro amicizia è nata grazie alla passione comune per il calcio: non c’è niente che li renda più felici di vestire la maglia della Libertas, la loro squadra del cuore. Bastano un prato, un pallone e via: iniziano a correre e a ridere come matti! Eppure c’è qualcuno a cui proprio non va giù che femmine e maschi facciano squadra. Così, quando viene esclusa dal ruolo di vice-allenatore, Sofia decide che non ci sta. Non vuole che il suo sogno le venga precluso solo perché è una «femmina». Decide allora di tornare alla casetta del book-crossing dove si trova il libro magico grazie al quale lei e Leone erano riusciti a tornare nel 1946 e a salvare la Costituzione. Sofia sente che, anche questa volta, il libro ha tutte le risposte che cerca. Insieme a Leone, viaggerà ancora una volta nel tempo e incontrerà Rita Levi-Montalcini. I due amici capiranno così che non esistono lavori da femmina o da maschio e che niente può impedire a Sofia, e a noi tutti, di realizzare i propri sogni.

Maria Scoglio e Cristina Sivieri Tagliabue hanno creato due personaggi speciali con cui i piccoli lettori sanno identificarsi. Nella loro prima avventura, Missione Democrazia, Sofia e Leone ci hanno insegnato i principi cardine della Repubblica italiana. In queste pagine ci portano invece al cuore dei diritti civili e di parità di genere, fondamentali per crescere una nuova generazione attenta all’altro.

FIN DOVE GIUNGE IL CANTO DELL’IPERBOREO

LA POESIA DI NICOLA FERUGLIO VOLA VERSO I PAESI ARABI

La raccolta poetica “Fin dove giunge il canto dell’iperboreo” di Nicola Feruglio (già edita per la Aletti nel 2021) è stata ripubblicata nella collana Altre Frontiere (Aletti Editore), con testo a fronte ITALIANO-ARABO; a curarne la traduzione è stato HAFEZ HAIDAR, poeta, accademico emerito, già docente presso l’Università di Pavia, tra i più importanti traduttori dall’arabo in italiano del grande poeta Khalil Gibran e de’ “Le mille e una notte”.

Il Libro:

“Fin dove giunge il canto dell’iperboreo” è un libro ispirato alle tradizioni sciamaniche iperboree, dalle cui viscere sorse la filosofia greca; testo nel quale la ricerca di una mistica immediatezza coinvolge molteplici questioni antropologiche e biografiche, divenendo un coraggioso esercizio di poeticizzazione della vita.

“Il mitico canto a cui il poeta fa riferimento ci permette di scorgere un nuovo spiraglio di luce verso un mondo sconosciuto, ma al contempo basilare per l’umanità intera, visto che proprio in quel contesto sono stati piantati i semi del sapere, della filosofia, della dialettica e della retorica, che sono poi sbocciati nell’antica Grecia …”

(tratto dalla prefazione di Hafez Haidar)

Il testo di Feruglio scava nell’interiorità umana attraverso un’articolata ricerca antropologica fino alle radici iperboree e sciamaniche dell’occidente. Inseguendo un “canto” che ogni uomo può riconoscere, Feruglio intesse uno spazio poetico che genera continue correlazioni tra luoghi, tradizioni culturali, dimensioni della vita, fenomeni estatici e fatti storici.

“Come un incantesimo che include ogni cosa nominata, la voce senza sforzo transustanzia!” (Fin dove giunge il canto dell’iperboreo).

*Il testo bilingue prevede sia il formato cartaceo che l’e-book.

L’autore:

Nicola Feruglio nato a Como nel 1972 e residente a Roma. Fondatore e presidente dal 2008 dell’Associazione Antropologia Terzo Millennio (A. T. M.). Nel 2015 pubblica il saggio filosofico “L’energetismo segreto della vita”, edito in Italia dalla BookSprint Edizioni, e nel 2016 in Argentina, dalla rivista di relazioni internazionali Reconciliando Mundos. Nel 2017, sempre per la BookSprint, pubblica il racconto “Un senatore in entanglement” (menzione d’onore al XII Premio Letterario Internazionale “Voci Città di Abano Terme 2017”) e il saggio “Cosmoempatia”. Partecipa alla quindicesima edizione della collana di poesia “Ispirazioni” (2017) e alla collana poetica “Colori 72” (2018), entrambe a cura della casa editrice Pagine. Sempre nel 2018 la casa editrice argentina Dunken ripubblica il suo primo saggio, “L’energetismo segreto della vita” in lingua spagnola. Con il racconto “L’uomo nuovo sarà Mapuche” viene premiato alla VII Edizione del Premio Nazionale Letteratura Italiana Contemporanea 2019. Nel 2019 pubblica la sua prima raccolta poetica dal titolo “Dimensioni aurorali” a cura della Aletti Editore, premiata con una segnalazione al Premio Nazionale di Poesia “Il sentiero dell’anima” XVII Edizione 2021. Nel 2021 pubblica l’antologia poetica “Fin dove giunge il canto dell’iperboreo” per la Aletti Editore con la prefazione di Hafez Haidar.

La prima presentazione

Il testo verrà presentato per la prima volta a Roma, Martedì 20 settembre 2022 alle ore 20.30 presso la CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE (Via della Lungara, 19, 00165 Roma.

Interverranno:

Maria Cecilia Benac (saggista e fondatrice di Reconciliando Mundos)

Pierfrancesco Galeri (attore e regista)

Nicola Feruglio (autore del libro)

modera Giuseppe D’Agostino
Ingresso gratuito

Per Informazioni: pierasalvatori47@gmail.com

Tel. 335 75 19 601
Piera Salvatori (Ufficio Stampa)


LaCasaChiama

Le altre

Presentazione del volume Le altre di Rossana Rossanda
Ne parliamo con Lidia Campagnano, Manuela Fraire, Alessandra Pigliaru, coordina Maria Palazzesi.


Dal novembre 1979 al febbraio 1980, tutti i martedì alle 10, Rossana Rossanda parla dai microfoni di Radiotre “non senza affanno e con molte incertezze” affrontando in una “avventurosa partita” il rapporto tra donne e politica, ed il suo con “le altre” e con il movimento femminista. L’accompagna per tutta la durata della trasmissione Lidia Campagnano, spalla/mente, per essere dentro al mondo della politica dei partiti così come del femminismo.
Cosa trarre oggi dalla lettura del volume che ci consegna la trascrizione di questo lavoro? Molto. In osservazioni, spunti, letture. E un insegnamento da riprendere e far fruttificare.