APPELLO ULTIMO GIORNO PER GAZA

mercoledì 7 Maggio 2025

APPELLO ULTIMO GIORNO PER GAZA

Venerdì 9 maggio dalle 18 alle 19 a Ponte Sisto e Piazza Trilussa

Contro la guerra con le bandiere della Palestina e della pace

Contro il massacro in atto a Gaza

Contro il silenzio complice dell’Occidente

Contro la volontà ormai esplicita del governo israeliano di pulizia etnica a Gaza.

Per chiedere che si aprano i varchi agli aiuti, al cibo all’acqua, ai medicinali che il governo israeliano blocca condannano a morte migliaia di civili innocenti. Distribuiremo il nostro appello e l’invito alla manifestazione di sabato 10 al Pantheon.

𝗡𝗼𝗻 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗶𝗮𝗺𝗼𝗰𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲! 𝗥𝗲𝘀𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗶!

APPELLO ULTIMO GIORNO PER GAZA

“Senza il mondo Gaza muore ma senza Gaza siamo noi a morire”

Il 9 maggio è la Giornata dell’Europa: ma è anche l’ultimo giorno di Gaza. Perché il tempo sta finendo, per questa terra nostra. Questa terra del Mediterraneo, il mare che ci unisce.

Per questo, in quella giornata in cui ci chiediamo chi siamo, vi chiediamo di parlare di Gaza, di farlo ovunque vorrete. E di farlo, tutte e tutti, sulla rete: su siti, canali video, social. E sempre con l’hashtag #GazaLastDay, #UltimogiornodiGaza.

Senza il mondo Gaza muore. Ed è altrettanto vero che senza Gaza siamo noi a morire. Noi, italiani, europei, umani.

Per rompere il silenzio colpevole useremo la rete, che è il solo mezzo attraverso cui possiamo vedere Gaza, ascoltare Gaza, piangere Gaza.

Perché possano partecipare tutte e tutti, anche solo per pochi minuti. Anche chi è prigioniero della sua casa, e della sua condizione: come i palestinesi, i palestinesi di Gaza lo sono. Perché almeno stavolta nessuna autorità e nessun commentatore allineato possa inventarsi violenze che occultino la violenza: quella fatta a Gaza.

Sulla rete, e non solo. Per chi vuole mettere in rete ciò che succede nelle piazze e nelle comunità che si interrogano, assieme, su come fermare la strage.

Con la consapevolezza che noi siamo loro. E che a noi – italiani ed europei – verrà chiesto conto della loro morte. Perché a compiere la strage è un nostro alleato, Israele. Per ripudiare l’Europa delle guerre antiche e contemporanee, per proteggere l’Europa di pace nata da un conflitto mondiale, esiste un solo modo: proteggere le regole, il diritto, e la giustizia internazionale. E soprattutto guardarci negli occhi, e guardarci come la sola cosa che siamo. Umani.

Aggiungiamo tutte le parole che vorremo usare all’hashtag #ultimogiornodigaza#gazalastday.

Senza scomunicarne nessuna, senza renderne obbligatoria nessuna. Per chiamare le cose con il loro nome. Ora è il momento di costruire una rete di senza-potere determinati a prendere la parola. E il 9 maggio è la prima tappa di una strada assieme.

Perché la strage, perché il genocidio, abbiano fine. Ora.