El Mirabras

El Mirabras

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Atelier di danza Flamenca. Punto di riferimento per la diffusione e lo studio della cultura delle tradizioni popolari, del folclore e degli usi e costumi dell’Andalusia, attraverso il flamenco, la danza,
il teatro la musica e la letteratura.

Da molti anni ormai, il Flamenco è diventato in Italia una delle forme di espressione più diffusa e più interessante, tant’è vero che sono sorte molte scuole in tutto il territorio nazionale per l’insegnamento di quest’antica arte tuttora immersa in un alone di mistero in quanto alle origini.

Proprio per questi motivi la ballerina e attrice Clara Berna ha fondato a Roma EL MIRABRÁS, un vero e proprio Atelier de Flamenco, una serie di corsi che, sotto forma di seminari a diversi livelli, diffondono fra gli allievi che li frequenteranno, l’autentico “sapere” della danza flamenca, fino ad arrivare a raggiungere quel momento così sublime e così raro che il poeta andaluso Federico García Lorca chiamava il “duende”.

Ma fra le allieve che frequentano da anni EL MIRABRÁS, Clara Berna ha organizzato due gruppi di danza con i quali si esibisce in locali e teatri e partecipa a manifestazioni varie: naturalmente trattando sempre di modernizzare e di aggiornare il loro repertorio, sia per quanto riguarda le musiche sia per quanto riguarda la danza vera e propria (movimenti, coreografie, utilizzo del corpo).

Il primo gruppo, quello ormai a livello professionale, è composto normalmente da tre elementi che eseguono il flamenco classico vero e proprio (sevillanas, alegrìas, bulerìas, soleares, rumbas, seguiriyas, mirabrás, ecc): sono balli che hanno movenze e sensualità di una femminilità unica nel variegato mondo della danza.

L’altro gruppo, unico in Italia, è composto da giovanissime interpreti, che hanno un’età che varia dagli 8 ai 15 anni: con loro, Clara Berna sta sperimentando un suo innovativo progetto che va dalla danza-teatro, con coreografie basate su opere liriche o musicali (dalla “Carmen” di Bizet a “El Amor Brujo” de Falla), alla creazione di nuove danze basate sui punti d’incontro fra il flamenco e altri tipi di musiche e ritmi (jazz, blues, tango argentino, ecc), d’altronde, come affermava Eric Burdon, “Il blues è poesia, amore, dolore e flamenco”. Completano questo loro repertorio anche balli regionali di tutto il territorio spagnolo (seguidillas, fandangos, jotas, ecc) poco conosciuti dal pubblico italiano.

La prima danza fra un uomo e una donna fu il flamenco…
(Leonard Cohen)