Il voto della Commissione Giustizia della Camera sul reato universale di Gpa è inaccettabile, dal punto di vista giuridico e dal punto di vista etico.
Per ragioni del tutto ideologiche ed identitarie la maggioranza di governo sta imboccando una strada che avrà il solo effetto di acuire le discriminazioni tra le diverse famiglie, negare diritti e la piena cittadinanza a tanti bambini e bambine, trattati come figli di serie b.
Invece di regolamentare in modo etico la Gpa, a cui nella stragrande maggioranza dei casi ricorrono coppie etero, i partiti al governo fanno una scelta ipocrita, che allontana l’Italia dall’Europa, spingendola verso derive autoritarie.
A questa destra che nega i diritti occorre fare opposizione dura, dentro e fuori dalle aule parlamentari.
Così in una nota la Casa Internazionale delle Donne