Solidarietà all’Assessora Monica Lucarelli

lunedì 7 Marzo 2022


Non fosse per i due anni appena passati a combattere contro il Covid e a piangere oltre 160 mila morti, non fosse per i dieci ultimi giorni di guerra che hanno sconvolto le vite di metà del mondo, l’ultima sortita del movimento Pro vita e famiglia potrebbe essere derubricato come una delle molte piccole cose di pessimo gusto.
Invece, il manifesto con cui quel movimento antiabortista ha tappezzato Roma sono un insulto allo stato d’animo e alla dignità di tutte le donne e, pensiamo, di tutti i cittadini e noi della Casa Internazionale. Delle donne intendiamo respingere questo ennesimo tentativo di umiliazione.
E lo facciamo solidarizzando con l’assessora alle pari opportunità, Monica Lucarelli, diventata bersaglio degli accoliti del movimento per la vita che l’hanno ricoperta di insulti sgangherati al grido di “nazista rossa”, “ipocrita”, “dittatrice”. La sua colpa è aver annunciato la rimozione dei manifesti e per questo si merita giudicata di essere “peggio di Putin” e di essere responsabile di una altrettanto terribile guerra.
Tutto questo sarebbe grottesco in tempi di “pace” ma diventa inaccettabile ora perché oltremodo offensivo.
Per questo, la Casa internazionale delle donne ha deciso di condividere con l’assessora la sua decisione e annuncia che collaborerà alla rimozione dei manifesti qualora ne dovessero spuntare altri. E’ questo il modo che abbiamo scelto per contrastare la macchina del fango che rischia, se non tempestivamente fermata, di travolgere la dignità di ognuna di noi.