“CURA E INCURIA. Il mondo alla prova della pandemia e oltre…”
Seminario Internazionale
23 e 24 ottobre (dalle 14:00 alle 17:30), una settimana prima del vertice del G20.
Il seminario vuole essere anche occasione per esprimere valutazioni critiche e prospettive per consolidare le relazioni internazionali.
Proposto da FemmSdc Group (gruppo femminista attivo nella Società della Cura, rete italiana di oltre 400 associazioni) con la collaborazione di Global Dialogue for Systemic Alternatives e Transform!Europe.
Interpretazione inglese francese spagnolo/portoghese italiano
Relatrici internazionali online, italiane in presenza in tre postazioni (Roma – Casa internazionale delle donne, Lecce – Casa delle donne, Bologna – Associazione Orlando, Centro delle Donne di Bologna).
Per partecipare in presenza all’evento scaricare il modulo distinto per città d’interesse:
Roma https://forms.gle/eSbnL4aRbd8qGidm7
Bologna https://forms.gle/kebNNGcWZNYjDvz86
Lecce https://forms.gle/pV9Ye8kHyTW6Daqv9
Portare con sé green pass e mascherina
Diretta Facebook Sarà possibile ascoltare tutti gli interventi delle relatrici internazionali, in lingua italiana in diretta facebook sulla pagina https://www.facebook.com/societadellacura
PROGRAMMA
:: 23 ottobre ore 14:00 ::
Introduzione: che genere di mondo? donne contro la guerra, la violenza, l’ipocrisia della politica. Per accogliere chi è costretta a fuggire, per sostenere chi lotta per i diritti nel proprio paese (Alessandra Mecozzi + Zarlesht Berek -Afghanistan)
Prima sessione (180 minuti) 15 interventi/10 minuti ciascuno + 30 minuti D/R
Moderano Nicoletta Pirotta e Nora Haydee Rodriguez
Come ci ha trovato la pandemia? La crisi sindemica e le politiche degli Stati: l’incuria neoliberista, le privatizzazioni e i tagli sociali quanto hanno influito sugli effetti della crisi
Situazione dei paesi a marzo 2020 – le differenze nelle condizioni e nelle conseguenze
Reazioni degli Stati: attivazione di lockdown, altre misure, sottostima, uso strumentale per repressione diritti.
Dal lavoro di cura (molto visibile anche nella pandemia: infermieri, pulizie negli ospedali, smartworking + casa e famiglia, ecc.) alla necessaria messa in discussione del rapporto gerarchico tra produzione e riproduzione; diritti delle donne. Lo smart working, che sta diventando “normale”, non solo aumenta il lavoro per le donne, elimina i rapporti sociali, aspetto centrale del lavoro.
La proprietà intellettuale dei brevetti dei vaccini e il potere delle multinazionali – la maggior parte della popolazione nel mondo NON è vaccinata; l’uso strumentale della destra in alcuni paesi delle restrizioni anti-contagio
Tornare alla “normalità”? Sì o No. La crisi ha aumentato le disuguaglianze globali, messo in evidenza la crisi del sistema sanitario, prodotto un calo dell’occupazione, in particolare delle donne…
Interventi: Tiffany Jones-Smith (Stati Uniti), Rosy Zuniga (Messico), Nandita Shah (India), Meriem Zeghidi Adda (Tunisia), Amel Hadjadj (Algeria), Aslihan Chakaloglu (Turchia), Mona al Ghussein (Palestina), Nadjezhda Azhgihina (Russia), Heidi Meinzolt (Germania), Nora Garcia (Asamblea de los pueblos/internaz), Judith Morva (Ungheria), Ingrid Beck (Argentina), Maura Cossutta, Ada Donno (Italia)
Campagna No profit on Pandemics (internazionale)
:: 24 ottobre ore 14:00 ::
Seconda sessione (180 minuti) 15 interventi 10 minuti/ciascuno + 30 minuti D/R
Introduce Samanta Picciaiola (Ass. Orlando – Bologna)
Moderano Maria Grazia Ruggerini e Paula Beatriz Amadio
Quali sono le possibili alternative per la trasformazione? – Sfide femministe
Il femminismo ha messo in luce il “paradigma della cura” che ha preso piede, assumendo il significato di un nuovo paradigma per trasformare il mondo. (vedi Manifesto della cura del Collettivo di cura ; assemblea e demo Magnolia; SocietàdellaCura; ministre Cepal latino americane?…etc)
Neomutualismo popolare e conflitto: i gruppi e i luoghi delle donne come esperienze concrete per ridisegnare nuove forme di organizzazione; beni comuni e soggettività femminili. Economia, salute, istruzione. Questione ambientale e crisi climatica
Valutazione femminista delle risposte politiche alla crisi: cosa è stato fatto e progettato: Servono diverse politiche economiche e sociali dei governi e (nuovo) ruolo degli Stati e delle Istituzioni internazionali, necessità di un movimento femminista e trans femminista che imponga nella scena internazionale i nostri temi e obiettivi.
No a spese e commercio di armi – Riconversione produttiva
Interventi: Mercia Andrews (Sud Africa), Francoise Kankindi (Rwanda), Marie Debs (Libano), Dorra Mahfoud (Tunisia), Hanin Tarabay (Palestina/Israele), attivista di Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (Iraq), Elizabeth Farren (Stati Uniti), Mazè Morais (Brasile), Hazal Koyuncuer (Turchia/Kurdistan), Marta Lempart (Polonia), Anna Maria Iatrou (Grecia), Lorena Garron (Spagna), Fernanda Minuz, Floriana Lipparini, Marie Moise, Gaia Benzi (Italia)
Per leggere il programma in lingua inglese, spagnola e francese https://societadellacura.blogspot.com/p/gruppo-femm.html
Ingresso consentito ESCLUSIVAMENTE ai possessori di green-pass o certificazione