“La lezione del 2020”

“La lezione del 2020” 2° Edizione del Quasi festival
Senza freni? Dalla lezione tradita della pandemia ai venti di guerra.
Roma 8-9-10 aprile. In presenza, Casa Internazionale delle Donne

Avevamo pensato e sperato che l’esperienza della pandemia, l’analisi delle sue cause e le sue drammatiche conseguenze sanitarie e sociali inducessero tutte e tutti, ma soprattutto i potenti della terra a riflettere sulle scelte compiute negli ultimi decenni e sull’urgenza di un mutamento dei paradigmi che regolano la nostra vita sociale, economica e civile.
Avevamo pensato che scoprire quanto siamo interconnessi, quanto dipendiamo gli uni dai comportamenti e dalle scelte degli altri, quanto sia fragile la nostra sicurezza e persino la nostra vita, ci portasse a comprendere la necessità e l’urgenza di lavorare per prenderci cura tutte e tutti delle persone e dell’ambiente in cui viviamo.
Per questo in tanti e tante abbiamo cominciato durante la pandemia a riflettere insieme e a costruire idee, movimenti, lotte per cominciare a cambiare.
Da questa speranza è nata la prima edizione del Quasi Festival – La lezione del 2020 ( https://www.lalezionedel2020.it/ )
Abbiamo discusso della necessità di istituzioni pubbliche forti che garantiscano i diritti di tutti a partire dai più deboli e abbiamo analizzato il fallimento delle logiche di competizione e di mercato di fronte alla sfida della malattia globale. Abbiamo salutato quelli che sembravano i segni del cambiamento, dalla sospensione delle politiche di austerità, dalla rottura del tabù del pareggio di bilancio, all’aprirsi di una discussione concreta sulle emergenze ambientali e climatiche.
Ma non è durata: non sono stati condivisi i brevetti dei vaccini, anzi sono stati usati come strumenti di dominio, non abbiamo cambiato le politiche di svalorizzazione del lavoro, abbiamo erogato centinaia di miliardi senza avviare nessuna politica pubblica di trasformazione delle distorsioni dello sviluppo.
Così si fanno più stringenti le grandi questioni che l’esperienza della pandemia ha scoperchiato e più drammatiche le conseguenze sociali e politiche.
Per questo sarà centrale il confronto sull’azione di Draghi, del suo governo e della sua maggioranza, partendo dall’idea che muove il Pnrr e dal fervore neoliberista (con fondi pubblici) che lo anima.
La morsa del contagio sembra attenuarsi, ma la guerra si affaccia in anche Europa e si ripresenta persino lo spettro dell’olocausto nucleare.
Al posto di un mondo in cui, dall’insegnamento della pandemia, si potesse costruire nuova convivenza e nuova giustizia, ci troviamo oggi in un pianeta dilaniato dalle politiche di potenza, da una guerra mondiale a pezzi che nell’escalation bellica, rischia l’abisso di una guerra generalizzata.
Le donne e gli uomini dell’Afghanistan e dell’Ucraina ne sono i tragici testimoni. Questo tema attraverserà ogni panel di confronto.

Le lezioni del Covid sembrano dimenticate, non fanno più notizia, e vengono quotidianamente tradite. Anzi, l’attitudine prevalente del sistema mediatico sembra piegarsi anch’esso alla logica dell’adattamento all’esistente, invece che all’elaborazione, alla critica e alla riflessione.
Noi non vogliamo dimenticare. Discutere, riflettere, confrontarsi, capire, costruire nuovi pensieri e nuove alternative oggi è essenziale.
Il Quasi festival serve a questo e sarà l’incontro di tanti pensieri diversi, liberi e critici. Vi aspettiamo ad aprile, alla Casa internazionale delle donne.
Venticinque incontri per riflettere e non rinunciare a sperare.

La seconda edizione del Quasi festival “La lezione del 2020” si terrà a Roma l’8, 9, 10 aprile 2022, a Roma alla Casa Internazionale delle Donne, in Via della Lungara 19.

Quattro sessioni intensissime di incontri:
• la prima sessione per approfondire le conseguenze della pandemia nel mondo, dalla salute e dalla condizione delle persone fino alla situazione del mondo attraversato da terribili venti di guerra.
• La seconda sessione per capire quali sono le idee e le politiche per cambiare, a partire dalla necessità di prendersi finalmente cura delle persone dei loro diritti e dei loro bisogni e del pianeta che ci ospita
• La terza sessione per parlare di noi, dell’Italia dei governi di unità nazionale e della continua emergenza.
• La quarta sessione per mettere insieme le idee per ricostruire la speranza.

Vi aspettiamo
Massimo Angrisano, Costanza Boccardi, Paola Boffo, Raffaella Bolini, Loretta Bondi, Maria Grazia Breda, Francesco Campolongo, Susanna Camusso, Loris Caruso, Maura Cossutta, Lelio De Michelis, Nicoletta Dentico, Monica Di Sisto, Roberta Fantozzi, Alfonso Gianni, Sergio Labate, Roberta Lisi, Costanza Margiotta, Mario Noera, Francesco Pallante, Luigi Pandolfi, Bianca Pomeranzi, Marco Revelli, Giulia Rodano, Roberto Romano, Carlo Saitto, Giorgia Serughetti, Massimo Torelli, Massimo Villone, Vincenzo Vita, Filippo Zolesi, Alberto Zoratti

Sito web: https://www.lalezionedel2020.it/
Programma: https://www.lalezionedel2020.it/edizione-aprile-2022/
Presentazione: https://www.lalezionedel2020.it/presentazione-2022/
Pagina fb: https://www.facebook.com/lalezionedel2020
Prenotazioni: https://www.eventbrite.it/cc/2-edizione-del-quasi-festival-la-lezione-del-2020-239969

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “A pelle”

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Wanda Spizzirri si racconta (arzilla anziana combattente)

Monologo: A pelle
di Francesca R. Miceli Picardi
Con Giorgia Trasselli
Regia Francesca R. Miceli Picardi
Nascere in piena guerra mondiale e ritrovarsi ancora qui, epoca dopo epoca, nel 2020. Decidere fin da allora di essere una donna diversa: dermograficamente con lo sguardo connesso con la luna e il dito bruciato dalla vita. Ma soffiare 86 candeline vestita di bianco e con lo stupore bambino che non l’ha mai abbandonata: Wanda.

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Onde medie”

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Susanna Stivali si racconta (cantante e compositrice jazz, insegnante Conservatorio di Frosinone – Associazione Culturale Muovileidee)
Monologo: Onde medie
di Francesca R. Miceli Picardi
con Angela Sajeva
Regia Francesca R. Miceli Picardi
Se cantare su un palco ti mette a nudo tra la folla che ti guarda, cosa succede quando per la prima volta dovrai farlo online?
Il profondo e più intimo viaggio all’interno dell’io di un’artista che si è sempre “nutrita” dell’odore del pubblico.

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Pancia piatta”

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Silvia Dionisi si racconta (ostetrica)
Monologo: Pancia Piatta
di e con Francesca R. Miceli Picardi
Regia Maria Luisa Celani
Un doloroso e ambivalente fotogramma di una donna che dopo l’interruzione volontaria di gravidanza, capisce, ricorda, sente e soffre. Come se non ci fosse altra alternativa, che continuare ad accarezzare una pancia “piatta”.

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Post Partum”.

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Monica Vacca si racconta (psicologa associazione Il Cortile)
Monologo: Post Partum
di e con Betta Cianchini
“Post Partum” non è solo uno spettacolo. Vuole essere un viaggio tagliente e ironico nei meandri di quell’universo femminile mai ascoltato e, troppo spesso, volutamente rimosso. Si parla tanto di “sofferenza fetale” e poco di “sofferenza materna”. Eppure i casi sono in crescente aumento. Perché “di mamma ce n’è una sola…” e troppo spesso è sola. Una volta tornate a casa dall’ospedale la sensazione descritta è quella “di ritrovarsi con un bambino sconosciuto il cui pianto è una lama nel cervello”.
Ecco perché Post Partum.

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Yuki” (coraggio)

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Sara Pollice si racconta (operatrice sportello contro la violenza sulle donne e componente de Le Funambole)
Monologo: Yuki (coraggio)
di Francesca R. Miceli Picardi
con Barbara Caridi
Regia Francesca R. Miceli Picardi
Il Giappone come meta. Per scappare.
Talmente lontano che giorno dopo giorno diventa la possibilità e la forza di volerlo raggiungere. Come uno sfiatatoio, come una giostra.
Come qualunque donna che sta trovando con tutta sé stessa, il coraggio per dire “Basta

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Blooming”

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Maria Botticchio si racconta (insegnante precaria)
Monologo: Blooming
di Francesca R. Miceli Picardi
con Elena Fazio
Regia Francesca R. Miceli Picardi
Il blooming avviene quando la quantità di luce, o meglio di fotoni ricevuti, supera la capacità del fotodiodo, questi traboccano invadendo i fotodiodi vicini e causando un effetto macchia bianca ad intermittenza. Essere un’insegnante precaria, genera dunque all’anima lo stesso effetto: intermittente e sovraesposta ad un divenire che non arriviva.

La Casa (S)Piazza: Intervista e video monologo “Frustrata e Frittate”

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

Betta Cianchini si racconta (attrice associazione Le Funambole)
Monologo Frust(r)tata e frittate
di Francesca R. Miceli Picardi
con Ilaria Giambini
Regia Francesca R. Miceli Picardi
Una mattina qualunque dopo un anno di pandemia, un’attrice di Teatro
diventa la “regista” delle proprie giornate: cambiate, stravolte e scandite di una quotidianità mai assaporata prima, alternandosi tra la frustrazione e la magia del diventare personaggio. Sospesa e in attesa di tornare nella magica scatola nera.

La Casa (S)piazza: performance seminari video

La Casa Internazionale delle Donne torna con La Casa (S)Piazza, un’iniziativa che dal 2015 propone una differenziata programmazione con cinema, musica, teatro, presentazione di libri, incontri, ma che quest’anno, con la direzione artistica di Maria Luisa Celani, si propone in un periodo e formula diversi: dal 25 al 31 marzo interamente on-line, causa limitazioni dovute al COVID-19.

Il programma prevede due seminari, il 25 e 26 marzo, a cura di Lea Melandri (saggista, scrittrice e giornalista italiana) e il progetto di video e performance ideato da Francesca Romana Miceli Picardi (regista, attrice, autrice teatrale e socia fondatrice de Le Funambole) e che vede il coinvolgimento di 7 attrici (protagoniste di monologhi scritti appositamente per l’iniziativa) che incarnano i racconti delle 7 donne intervistate.
Le RadioAttive seguiranno e racconteranno l’evento de La Casa (S)Piazza.

Seminari

I seminari a cura di Lea Melandri sono a titolo gratuito e le iscrizioni sono a numero chiuso.

25 marzo
Pandemia: la divisione sessuale del lavoro è la ‘normalità’ a cui non vogliamo tornare.

26 marzo
La scrittura di esperienza e la memoria del corpo

È possibile iscriversi solo ad uno dei due seminari previsti tramite il modulo che si trova in fondo.
Le iscrizioni si chiuderanno raggiunto il limite massimo di 40 partecipanti per ciascun seminario.

Interviste video e performance

Dal 25 al 31 marzo i 7 video-performance Dalle Case alla Casa: cartoline dal pianeta Donne, saranno visibili sul sito, sul canale You Tube e sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle Donne.

25 marzo
Betta Cianchini si racconta (attrice associazione Le Funambole)
video monologo: Frustrata e frittate scritto da Francesca Romana Miceli Picardi con Ilaria Giambini
regia: Francesca Romana Miceli Picardi

26 marzo
Maria Botticchio si racconta (insegnante precaria)
video monologo: Blooming scritto da Francesca Romana Miceli Picardi con Elena Fazio
regia: Francesca Romana Miceli Picardi

27 marzo
Sara Pollice si racconta (operatrice sportello contro la violenza sulle donne e componente de Le Funambole)
video monologo: Yuki (coraggio) scritto da Francesca Romana Miceli Picardi con Barbara Caridi
regia: Francesca Romana Miceli Picardi

28 marzo
Monica Vacca si racconta (psicologa associazione Il Cortile)
video monologo: Post Partum scritto da e con Betta Cianchini
regia: Francesca Romana Miceli Picardi

29 marzo
Susanna Stivali si racconta (cantante e compositrice jazz, insegnante Conservatorio di Frosinone – Associazione Culturale Muovileidee)
video monologo: Onde Medie scritto da Francesca Romana Miceli Picardi con Angela Sajeva
regia: Francesca Romana Miceli Picardi

30 marzo
Silvia Dionisi si racconta (ostetrica)
video monologo: Pancia piatta scritto da e con Francesca Romana Miceli Picardi
regia: Maria Luisa Celani

31 marzo
Wanda Spizzirri si racconta (arzilla anziana, combattente)
video monologo: A pelle scritto da Francesca Romana Miceli Picardi
regia: Francesca Romana Miceli Picardi
con: Giorgia Trasselli

Il festival è realizzato con il contributo della Regione Lazio.

Women’s Art Independent Festival – seconda giornata

L’incontro dedicato al potere delle parole con “La parola. Tra prigione e libertà”. A prendere parte all’incontro saranno: l’attrice e scrittrice Sabrina Paravicini; l’economista e fondatrice della rivista economica-sociale inGenere Marcella Corsi.

Alle 21.00,   incontro “Femminicidio: come conoscerlo, come combatterlo”. Parteciperanno: il trio musicale Appassionante, che in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha lanciato la campagna di sensibilizzazione internazionale #OraVedoOraSentoOraParlo; la scrittrice Cinzia Tani; la fotografa Marzia Bianchi; la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena.

Women’s Art Independent Festival

Prende il via, dal 10 al 13 dicembre, in streaming la prima edizione del W.A.I.F. Women’s Art Indipendent Festival, il festival interamente dedicato ai diritti delle donne, ideato e diretto da Claudio Miani (direttore artistico dell’Asylum Fantastic Fest) e organizzato dall’associazione culturale l’Officina d’Arte OutOut, in partnership con La Casa Internazionale delle Donne di Roma. Un progetto di e per le donne, che si pone l’obiettivo di creare una nuova comunicazione culturale che punti all’inclusione sociale.Una quattro giorni fatta di incontri e dibattiti con artiste, intellettuali, scienziate e giornaliste che si confronteranno su cosa significa essere una donna oggi e su perché è importante continuare a parlare di diritti delle donne.

Con le artiste e gli artisti:

il regista EMANUELE IMBUCCI;
le attrici GIULIA DI QUILIO, DONATELLA FINOCCHIARO, SABRINA PARAVICINI, MICHELLE CARPENTE, NANCY BRILLI, MARIA ROSARIA OMAGGIO, NOEMI GHERRERO, MIRIANA TREVISAN, PAOLA MINACCIONI, MARISA LAURITO, LIDIA VITALE, DANNY MENDEZ;
la street artist LAIKA;
il trio musicale APPASSIONANTE.e con la partecipazione di:
l’Onorevole LIVIA TURCO;
lo psichiatra ARMANDO CUTUGNO;
le psicologhe MARISA MALAGOLI TOGLIATTI, FRANCESCA MANARESI, CECILIA IACCARINO;
la Consigliera della Regione Lazio ELEONORA MATTIA;
la Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello PIERA DETASSIS;
le giornaliste e scrittrici ANNALISA CAMILLI, CINZIA TANI, LUISA BETTI DAKLI, GIULIANA SGRENA, ELISABETTA AMBROSI, CARLA CUCCHIARELLI, CRISTINA DE STEFANO, ROSELINA SALEMI, MARTINA CASTIGLIANI, FRANCESCA MANNOCCHI, TIZIANA FERRARIO, MICHELA GRECO; l’economista MARCELLA CORSI;
la fotografa MARIA BIANCHI;
la sociologa ELISA GIOMI;
la ricercatrice CARME FONT PAZ;
la fisica GABRIELLA GREISON;
la critica femminista JESSA CRISPIN;
la traduttrice letteraria esperta di arabo FEDERICA PISTONO;
l’esperta di cultura giapponese ORSOLA BATTAGGIA

Il programma

Giovedì 10 dicembre alle 18.30 

si partirà il con “I Diritti delle Donne: una storia italiana”, un incontro a più voci in cui si ripercorreranno alcune delle vicende e delle battaglie che più hanno segnato la storia del nostro Paese, ridisegnando il ruolo della Donna all’interno dei nostri confini. A prendere parte al dibattito saranno: l’Onorevole Livia Turco, presidente della storica Fondazione Iotti dedicata alla politica e alle donne; Emanuele Imbucci, regista del film biografico Io sono Nilde, dedicato appunto alla prima Presidente della Camera dei deputati donna Nilde Iotti; la psicologa Marisa Malagoli Togliatti; la Consigliera della Regione Lazio Eleonora Mattia; la giornalista e scrittrice Annalisa Camilli.
Alle 21.00, ci sarà l’incontro “L’immagine corporea: la donna oggi”, dedicato alla delicata tematica dell’omologazione visiva, fortemente subita da donne di ogni età. A partecipare saranno: lo psichiatra Armando Cutugno; l’attrice ed esperta di burlesque Giulia Di Quilio; la street artist Laika; l’attrice Donatella Finocchiaro; la giornalista e Direttrice Artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello Piera Detassis. 

Venerdì 11 dicembre alle 18.30

si passerà invece all’incontro dedicato al potere delle parole con “La parola. Tra prigione e libertà”. A prendere parte all’incontro saranno: l’attrice e scrittrice Sabrina Paravicini; l’economista e fondatrice della rivista economica-sociale inGenere Marcella Corsi.
Alle 21.00, invece, si passerà al (purtroppo) attualissimo incontro “Femminicidio: come conoscerlo, come combatterlo”. Parteciperanno: il trio musicale Appassionante, che in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne ha lanciato la campagna di sensibilizzazione internazionale #OraVedoOraSentoOraParlo; la scrittrice Cinzia Tani; la fotografa Marzia Bianchi; la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena.

Sabato 12 dicembre ore 16:00 

una giornata particolarmente ricca in cui sono previsti tre incontri.
Si partirà alle 16.00 con “Donna, madre e lavoratrice al tempo dello smart working”, a cui parteciperanno: la psicologa e psicoterapeuta Francesca Manaresi; l’attrice, presentatrice e wedding planner Michelle Carpente; la giornalista Elisabetta Ambrosi; la sociologa Elisa Giomi; una rappresentante della Casa Internazionale delle Donne.
Alle 18.30 si passerà a “Quella storia da riscoprire”, un incontro volto a riscoprire quei volti che hanno lasciato un segno tangibile nella nostra società e di cui oggi si fatica a mantenerne traccia. A prendere parte al dibattito saranno: la ricercatrice accademica dell’Università di Barcellona, Carme Font Paz, che presenterà il progetto Women’s Invisible Ink, per recuperare e scoprire importanti scrittrici lasciate ai margini; la giornalista ed esperta di street art Carla Cucchiarelli; la fisica Gabriella Greison e l’ex Miss Italia, Danny Mendez.
Alle 21.00, invece, sarà la volta di “Pechino Women Express”, per riflettere su cosa è cambiato e quanta strada abbiamo ancora da percorrere per la parità dei diritti a distanza di venticinque anni dalla storica Conferenza di Pechino. A partecipare al dibattito saranno: la giornalista e scrittrice Cristina De Stefano, l’attrice Nancy Brilli, la giornalista Luisa Betti Dakli, la scrittrice e giornalista Roselina Salemi. 

Domenica 13 dicembrealle 16:00

a chiudere la manifestazione, saranno quattro incontri. Si inizierà con “Cambiare pelle: stereotipi e pregiudizi di genere nella società moderna”, a cui parteciperanno: la critica, autrice, femminista e caporedattore di Bookslut Jessa Crispin; l’attrice Maria Rosaria Omaggio; l’attrice, conduttrice e artista Noemi Gherrero; l’attrice e conduttrice televisiva Miriana Trevisan.
Alle 18.30, invece, ci sarà “Le donne oltre la nostra cultura”, l’incontro dedicato alla cultura, la formazione e l’identità della donna nel mondo, tra passato e futuro. Parteciperanno: la giornalista e scrittrice Martina Castigliani; la giornalista Francesca Mannocchi; la traduttrice letteraria Federica Pistono; l’esperta di cultura giapponese Orsola Battaggia; la psicologa Cecilia Iaccarino.
Alle 21.00 la giornata si concluderà con “Dall’immaginazione alla realtà: Donna e Uomo allo specchio”, in cui, partendo dall’immagine che ha la di se stessa, si cercherà di delineare un percorso, sia in termini culturali che socio-politici, per il raggiungimento di una reale parità, facendo il punto della situazione. Prenderanno parte al dibattito di chiusura: la giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario; le attrici Paola Minaccioni, Marisa Laurito e Lidia Vitale; la giornalista e consulente di comunicazione per Emergency Michela Greco. Tutti gli incontri del W.A.I.F. saranno visibili in streaming sulla pagina Facebook della Casa Internazionale delle donne e sulla pagina Facebook dell’Officina d’Arte OutOut NOTE DEL DIRETTORE ARTISTICO CLAUDIO MIANI“A 25 anni dalla Conferenza di Pechino, ci sembrava opportuno strutturare un Festival incentrato sui Diritti delle Donne, focalizzando l’attenzione sulla situazione politica e artistica italiana, ma non solo. Cercando di comprendere a che punto siamo arrivati con la ricerca di una parità di diritto in grado di intendere e considerare i Diritti delle Donne come Diritti Umanitari”