Careseekers. In cerca di cura

Mercoledì 28 febbraio nella Sala Lonzi della Casa delle Donne di Roma si terrà la proiezione del documentario Careseekers.In cerca di cura di Teresa Sala, alla presenza della regista.

Careseekers. In cerca di cura
regia di Teresa Sala
scritto da Teresa Sala e Tiziana Francesca Vaccaro

La proiezione sarà introdotta dalla regista Teresa Sala.

Un viaggio emozionante tra le vite di chi ha bisogno di cura e chi la offre.
Da anziani caregiver a badanti straniere, dalle oss in una casa di riposo all’utopia di una vita comune in Sardegna.
Quattro storie si intrecciano in un viaggio surreale attraverso l’Italia alla ricerca di una risposta alla grande domanda: “quale cura ci (a)spetta?”

Il documentario è una produzione SMK Factory con il contributo di Fondazione Ravasi Garzanti, Spi CGIL Emilia Romagna e AUSER. E con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission.

Scopri il film: https://careseekersfilm.com/

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=U0cfi9S1O5s

JEPI JORA e dell’inchiostrare pedalando con Croma.

Incontro con Claudia Romagnoli in arte Croma autrice della graphic novel a pedali, Jepi Jora. All’incontro sarà presente Debora Malis, scultrice.

Jepi Jora la graphic novel a pedali, in viaggio tra l’Italia e l’Albania che prende biciclette, tram, navi e furgoni. Un’avventura tra sorrisi, fatiche, incontri e scontri. È un incontro per quelle che hanno voluto viaggiare in bicicletta.

Jora ha le orecchie grandi, per ascoltare il mondo attorno a lei, dei radar che facilitano in lei la possibilità dell’incontro; è una donna empatica che trova facilmente negli altri e nelle specie altre, il ritrovarsi e il rispecchiarsi.

Partendo dalle caratteristiche del personaggio di cui abbiamo trattato, a fine presentazione riprenderemo il senso di quell’empatia dell’ascolto, dell’incontrare, provando a mettere tutto questo in pratica attraverso un guardarsi e un riconoscersi reciproco.
Uscire da sé, dedicarsi all’altro, porre l’attenzione fuori dalla finestra del nostro io.
Dedicarsi ad altro da sé. Quindi scrutare, osservare, scoprire i dettagli di cui è fatta l’altra, curiosare e concentrarsi sul volto di chi ci è accanto, come esperimento, come atto performativo e come esercizio.

Così, armate di fogli e pennarelli, butteremo giù un ritratto filtrato dalla nostra mano e dalla nostra mente, dai nostri stimoli e dalla nostra interpretazione.
In un tempo massimo di cinque minuti, chi tra il pubblico vorrà, farà un ritratto di una persona a lei vicina. Ci metteremo tutte in gioco, come modelle e come ritrattiste, in un un esperimento collettivo, che si concluderà con il raffronto tra i vari disegni, per infine scoprire come ognuna è vista e filtrata dagli occhi dell’altra.

www.croma-art.com
@croma.artist
Evento ideato dall’associazione FormaLiquida

LA MACHETERA

Essere Donna
Forma Liquida Associazione Culturale

Presentano

Dibattito di introduzione: “Emancipazione femminile e lotta contro la violenza sulle donne”, abbiamo scelto questa data di proposito in ricordo del 26 luglio 1953, giorno in cui avvenne l’assalto dei guerriglieri alla caserma Moncada a Cuba e in cui donne molto giovani parteciparono coraggiosamente insieme agli uomini lottando a favore dei loro diritti e contro la violenza alle donne.
Il film La machetera si ispira alla legge nata nel 1975 che sanciva il diritto delle donne ad accedere al lavoro con pari diritti e pari dignità. Una legge fortemente voluta delle exguerrigliere che presero parte a quello storico assalto e che poi sono diventate parte attive del parlamento cubano.”

Saranno presenti la produttrice e attrice italo-cubana Esnedy Milan Herrera, la sceneggiatrice Valentina Orrù. Il maestro Marco Lo Russo (colonna suonora del film,le raprentante culturale della ambasciata Cubana a Roma e il giornalista Oscar Redondo di prensa latina e tre rappresentante della associazione mujeres nel cinema ,Giulia Rosa D’amico(giornalista ),Flaminia Grazia dei(regista)e Fabiana Paganini(attrice e autrice tetrale).

La machetera di Yanet Pavón Bernal Cuba | 2021 |93’ | lingua: spagnolo con sottotitoli in italiano
Selezionato in numerosissimi festival cinematografici internazionali, dal Madrid international film festival all’Angel Film Awards, al Monaco International Film Festival, vincitore al Cuzco UndergroundCinema Festival in Perù, vincitore del LAFemme Film Festival, il film è prodotto da Leon Cuba film.

Sinossi: “La machetera” si ispira a fatti realmente accaduti nel 1978 a Cuba. Marisol è una donna testarda che ha vissuto gran parte della sua vita in città. Ora risiede nella campagna cubana con il suo amato ma fragile marito. Nonostante l’energia e l’abnegazione che mette nel suo lavoro, nei campi di canna gli uomini la guardano con sospetto e non perdono occasione per crearle difficoltà. Il suo rivale è un presuntuoso tagliatore di canna, detto El Campion, considerato il migliore del gruppo. Ma Marisol non ha alcuna intenzione di perdere l’opportunità di vincere, grazie al suo lavoro il premio che il Governo ha messo in palio per il lavoratore più abile: la Lada, un’automobile di fabbricazione russa. Ed è pronta a tutto pur di ottenerla.

Yanet Pavón Bernal è nata il 13 gennaio 1986 a Las Tunas, Cuba. Attualmente studia alla facoltà di Arte dei Mezzi di Comunicazione Audiovisivi dell’Istituto Superiore d’Arte di Cuba. Lavora dal 2014 al canale televisivo provinciale del suo paese come redattrice di programmi TV. La sua attività di regista comprende numerosi cortometraggi che spaziano dalla fiction al documentario. Il suo cortometraggio “Ella y el Hotel Miramar“, è stato vincitore del pitching award al festival ¨Almacen de la Imagen¨ di Camagüey nel 2020.

Valentina Orrù:
Laureata in Cinema presso La Sapienza di Roma, per oltre quindici anni si è dedicata con passione al reparto regia sui set in qualità di assistente, prendendo parte a progetti che hanno ottenuto un’ ottima accoglienza di pubblico e critica come “Si può fare” di Manfredonia e “20 Sigarette” di Amadei.
E’ stata collaboratrice di  Rai Cinema in qualità di lettrice analizzando sceneggiature, soggetti e adattamenti e a partire dal 2016 inizia a occuparmi esclusivamente di scrittura, lavorando come sceneggiatrice con realtà produttive principalmente estere. Tra queste, la collaborazione con la Leon Cuba Film porterà alla realizzazione de “La Machetera”. Appassionata di scrittura in tutte le sue forme, collabora con realtà produttive differenti, sperimentandosi sia nella commedia che nel cartoon. Un progetto per serie animata, firmato a quattro mani con Maurizio Forestieri della Graphilm, è stato da poco selezionato al Cartoon Forum, mercato internazionale per l’animazione.


CASA CITTA’ APERTA luoghi, corpi, idee

h 18.00 – h 20.30
Giardino La Magnolia
INCONTRI SUI TEMI
CASA CITTA’ APERTA luoghi, corpi, idee
Il nome dell’iniziativa dà il titolo all’incontro di apertura della giornata evento promossa da Roma Capitale: FELICITTÀ Stati Generali del Patrimonio di Roma.

introduce Giulia Rodano

LUOGHI- SPAZI DI CITTADINANZA
modera Giulia Rodano
Un momento durante il quale ci racconteremo e ci confronteremo su alcuni dei temi al centro delle riflessioni e delle pratiche che nella Casa Internazionale delle Donne trovano spazio e parole. Un momento che vuole sottolineare l’importanza dell’apertura della Casa al territorio e alla comunità, della costruzione non solo delle reti ma anche dei luoghi intesi come presidi sociali, culturali, modelli di integrazioni, veri e propri spazi di vita.
Intervengono:
Susanna Loiacono, Pineta Si-cura
Alessandra Laterza, Booklet Le Torri
Simonetta Mercorelli, Social Market del progetto Santa Maradona a Bastogi
Monica Melani, Mitreo Iside – centro culturale a Corviale

CORPI – RELAZIONI
modera Angela Ronga
“Microfono aperto” per l‘ascolto, narrazione, confronto con una postura femminista ed intersezionale, sulle storie e sulle vite, sui corpi delle tante donne incontrate provenienti da paesi e culture diverse, donne iraniane, afrodiscendenti, peruviane del Mali , brasiliane italiane, capoverdiane con cui la Casa ha costruito solidarietà e mobilitazione.

Intervengono:
Parisa Nazari, iraniana e moderatrice culturale
Balkissa Maiga Mali, attrice e imprenditrice
Sonia Lima Morais, Presidente Donne Capoverdiane in Italia
Rosà Mendez, Casa internazionale delle Donne
Simona Fabiani detta Simo
Fabiana Santos
Raffaella Gianferri
Pilar Saravia, antropologa e UILP Lazio
Barbara Piccininni, Cattive Ragazze
Marta Feliciangeli, Consigliera Municipio 13
Angela Ronga, Casa internazionale delle Donne
Rita Valenzuela Rettrattista, Presidente Il tempo delle donne
Sandra Susana Tuesta Rodriguez, artista
Zahra Toufigh Asri, giurista iraniana, Associazione Donne Libere Iraniane

IDEE E CONTEMPORANEITÀ
modera Maura Cossutta
La storia della Casa continua, la prospettiva è quella della Casa Città Aperta, la Casa come Bene Comune in connessione con la rete dei luoghi delle donne, con le reti sociali in un confronto continuo con la cittadinanza sulle sfide della contemporaneità: la pace e lo scenario internazionale, la trasmissione dei saperi, le nuove generazioni e le nuove soggettività, i bisogni delle donne a partire dal lavoro e dai diritti e libertà negate.
intervengono:
Chiara Franceschini, Lucha y Siesta
Elena Mazzoni, Rete dei Numeri Pari
Patrizia Sterpetti, Presidente di WILPF Italia
Antonella Petricone, vice Presidente Casa Internazionale delle Donne
Chiara Davoli, Sociologa del lavoro
Lisa Canitano, Sportello Sociale
Maria Luisa Celani, Muovileidee Associazione Culturale

Conclusioni di Maura Cossutta, Presidente della Casa Internazionale delle Donne

18.00 – 20.00
Sala Tosi
PROIEZIONE
Mi piace vestirmi di rosso: ritratto di Alma Sabatini (documentario 2012 – 43min.)
regia di Laura Valle
Mi piace vestirmi di rosso: ritratto di Alma Sabatini è il documentario – ideato da Edda Billi, Paola Mastrangeli e Giovanna Olivieri e realizzato da Archivia e Centro Documentazione Alma Sabatini – che raccoglie testimonianze, immagini, documenti e filmati su Alma Sabatini, dalla militanza nel partito radicale e nella LID alla fondazione del Mld (Movimento di liberazione della donna), dal femminismo nel Movimento femminista romano di Via Pompeo Magno alla Commissione Nazionale per la parità fra uomo e donna che pubblicò nel 1987 il suo lavoro L’uso non sessista della lingua italiana.

Il documentario sarà proiettato alle 18.00 – alle 19.00 – alle 20.

h 18.30
VISITA GUIDATA (prenotazione obbligatoria)
Visita guidata per far conoscere lo spazio e la storia del Buon Pastore e la realtà della Casa Internazionale delle Donne. Il percorso di conoscenza e narrazione è a cura di Maria Paola Fiorensoli, Presidente Associazione Il Paese delle Donne.

La visita guidata prevede la prenotazione obbligatoria e un massimo di 20 persone.
Scrivere a segreteria@casainternazionaledelledonne.org indicando il numero e il nome delle persone partecipanti.

h 21.30
Giardino La Magnolia
PROVE APERTE
LE COEUR DONNE IN CORO
Canti popolari dal Mondo
Direzione Daniela De Angelis

h 22.00
Giardino La Magnolia
PROIEZIONE
SURROGACY UNDERGROUND (documentario ITA, 2022 – durata 70 min.)
regia di Rossella Anitori e Darel Laffaldano Di Gregorio
Una riflessione su un tema che spesso si preferisce ignorare: quello della gestazione per conto di altri.
A seguire un un incontro alla presenza di Rossella Anitori e Darel Laffaldano Di Gregorio, modera Stefania Pizzonia, Presidente Associazione Le Nove

La partecipazione alle iniziative è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

All’interno della Casa Internazionale delle Donne è presente il ristorante, aperto anche per apericena con prenotazione 06 89510870.

AL CUORE FA BENE FAR LE SCALE

AL CUORE FA BENE FAR LE SCALE – omaggio a Patrizia Cavalli
Patrizia Cavalli è una delle voci più amate della poesia contemporanea. La sua attività di poeta, traduttrice, scrittrice in prosa e perfino di cantautrice, ha rivelato negli anni un tono inconfondibile, destinato a restare tra i più significativi nella poesia italiana degli ultimi cinquant’anni.
Letture di Emanuele Dattilo e Sara De Simone
Proiezione del documentario “Patrizia Cavalli, Stanze e Versi” di Roberto De Francesco (Eskimo film) durata 31’.
Concerto di Diana Tejera “al cuore fa bene far le scale” musiche di Diana Tejera e testi di Patrizia Cavalli con Fernando Pantini alla chitarra elettrica. Durante il concerto proiezione degli scatti di Dino Ignani.

Evento realizzato in collaborazione con l’associazione FormaLiquida e El Mirabras (CIDD).

Cinema e rappresentazione femminile

Venerdì 7 luglio a partire dalle ore 19:00 appuntamento alla Casa Internazionale delle Donne di Roma con l’evento ideato dall’associazione FormaLiquida (CIDD) “Cinema e rappresentazione femminile”.

Le Plurali editrice in collaborazione con IWONDERFULL e Women in Film, Television & Media Italia presentano una serata di approfondimento su “male gaze”, l’importanza di uno sguardo femminile nel cinema e l’attivazione delle proprie “lenti femministe”, partendo dai temi del saggio “Lady Cinema” e con la proiezione del documentario “Sesso, cinema e potere – Brainwashed” diretto da Nina Menkes.

Ore 19:00

Introduce l’incontro: Sabina Passi (FormaLiquida, Direttivo CIDD)

Intervengono: Domizia De Rosa, Presidente WIFTM Italia, Valentina Torrini, autrice del saggio “Lady Cinema”, Francesca Grusvaldi, IWONDERFULL, Alessandra Notaro, psicologa

Q&A

Ore 21:00

Proiezione “Sesso, cinema e potere – Brainwashed” di Nina Menkes

107′ – VM18

Ingresso gratuito

Evento organizzato in collaborazione con FormaLiquida (CIDD)

Chutzpah qualcosa sul pudore

Chutzpah qualcosa sul pudore – proiezione
20:30 proiezione e Q&A finale
Saranno presenti Monica Stambrini, regista, Paola Freddi, montatrice, Raffaella Milazzo e Pietro Torcolini
produttori per A Little Confidence, Diana Tejera, musicista. Organizzato da Diana Tejera in collaborazione
con FormaLiquida (CIDD) e El Mirabras (CIDD).

Ingresso a sottoscrizione libera

“Chutzpah è una parola ebraica traducibile con spudoratezza, impertinenza. In yiddish ha un’accezione
esclusivamente negativa ma, curiosamente, nel corso degli anni in inglese americano ha acquisito la
connotazione più positiva di audacia. In un momento di crisi esistenziale e lavorativa, dieci anni fa, mi trovo allo sbando. Trovo senso e conforto nel filmare tutto quello che mi accade, compreso quello che non si dovrebbe.”


CHUTZPAH Qualcosa sul pudore Un film di Monica Stambrini
Scritto, girato e diretto da Monica Stambrini
Prodotto da Valerio Antonini, Raffaella Milazzo e Pietro Torcolini per A Little Confidence srl
In coproduzione con Francesca Scalisi e Mark Olexa per DOK MOBILE
Montaggio Paola Freddi
Montaggio Suono e Mix Florian Pittet
Music Supervisor Arianna Rossini
Studio Postproduzione video Riccardo Annoni e Stefano Barozzi per Noha Film
Colorist Benoît Dietrich
Musica Diana Tejera & altri
©A little Confidence, DOK MOBILE 2023