Elogio del mostro (e dell’amore) in un pianeta infetto

Sopravvivere su un pianeta infetto è il sottotitolo scelto per l’edizione italiana dell’ultimo libro di Donna Haraway, Chthulucene. E, in effetti, a guardarla da ora e qui, al centro del fragore della info-infezione da virus Covid-19, visionaria appare la scelta dell’editore Nero, nel tradurre dall’originale inglese Staying with the Trouble. Abbiamo il problema, senz’altro. Ma, pur senza evocare scenari catastrofici, anzi, proprio allo scopo di apprendere una consapevolezza duratura, siamo di fronte a un dilemma drammatico, laddove il coronavirus rappresenta l’ennesimo (e perturbante) sintomo di una crisi di smisurata profondità, poiché ha a che vedere con la sopravvivenza delle specie viventi su Gaia. La nostra, umana, insieme alle altre.