In uno dei capitoli che compaiono nell’antologia della rivista L’erba voglio. Il desiderio dissidente (Derive & Approdi, 2018), scrivevamo di voler avere «un occhio anche di fuori, di lato, sotto il tavolo delle discussioni e dei dibattiti». È quello che vorrei fare dopo aver letto, in questi giorni di forzato isolamento, le interpretazioni e i commenti più diversi sull’epidemia che sta allarmando l’Italia e altri paesi del mondo.