CASA CITTA’ APERTA luoghi, corpi, idee

h 18.00 – h 20.30
Giardino La Magnolia
INCONTRI SUI TEMI
CASA CITTA’ APERTA luoghi, corpi, idee
Il nome dell’iniziativa dà il titolo all’incontro di apertura della giornata evento promossa da Roma Capitale: FELICITTÀ Stati Generali del Patrimonio di Roma.

introduce Giulia Rodano

LUOGHI- SPAZI DI CITTADINANZA
modera Giulia Rodano
Un momento durante il quale ci racconteremo e ci confronteremo su alcuni dei temi al centro delle riflessioni e delle pratiche che nella Casa Internazionale delle Donne trovano spazio e parole. Un momento che vuole sottolineare l’importanza dell’apertura della Casa al territorio e alla comunità, della costruzione non solo delle reti ma anche dei luoghi intesi come presidi sociali, culturali, modelli di integrazioni, veri e propri spazi di vita.
Intervengono:
Susanna Loiacono, Pineta Si-cura
Alessandra Laterza, Booklet Le Torri
Simonetta Mercorelli, Social Market del progetto Santa Maradona a Bastogi
Monica Melani, Mitreo Iside – centro culturale a Corviale

CORPI – RELAZIONI
modera Angela Ronga
“Microfono aperto” per l‘ascolto, narrazione, confronto con una postura femminista ed intersezionale, sulle storie e sulle vite, sui corpi delle tante donne incontrate provenienti da paesi e culture diverse, donne iraniane, afrodiscendenti, peruviane del Mali , brasiliane italiane, capoverdiane con cui la Casa ha costruito solidarietà e mobilitazione.

Intervengono:
Parisa Nazari, iraniana e moderatrice culturale
Balkissa Maiga Mali, attrice e imprenditrice
Sonia Lima Morais, Presidente Donne Capoverdiane in Italia
Rosà Mendez, Casa internazionale delle Donne
Simona Fabiani detta Simo
Fabiana Santos
Raffaella Gianferri
Pilar Saravia, antropologa e UILP Lazio
Barbara Piccininni, Cattive Ragazze
Marta Feliciangeli, Consigliera Municipio 13
Angela Ronga, Casa internazionale delle Donne
Rita Valenzuela Rettrattista, Presidente Il tempo delle donne
Sandra Susana Tuesta Rodriguez, artista
Zahra Toufigh Asri, giurista iraniana, Associazione Donne Libere Iraniane

IDEE E CONTEMPORANEITÀ
modera Maura Cossutta
La storia della Casa continua, la prospettiva è quella della Casa Città Aperta, la Casa come Bene Comune in connessione con la rete dei luoghi delle donne, con le reti sociali in un confronto continuo con la cittadinanza sulle sfide della contemporaneità: la pace e lo scenario internazionale, la trasmissione dei saperi, le nuove generazioni e le nuove soggettività, i bisogni delle donne a partire dal lavoro e dai diritti e libertà negate.
intervengono:
Chiara Franceschini, Lucha y Siesta
Elena Mazzoni, Rete dei Numeri Pari
Patrizia Sterpetti, Presidente di WILPF Italia
Antonella Petricone, vice Presidente Casa Internazionale delle Donne
Chiara Davoli, Sociologa del lavoro
Lisa Canitano, Sportello Sociale
Maria Luisa Celani, Muovileidee Associazione Culturale

Conclusioni di Maura Cossutta, Presidente della Casa Internazionale delle Donne

18.00 – 20.00
Sala Tosi
PROIEZIONE
Mi piace vestirmi di rosso: ritratto di Alma Sabatini (documentario 2012 – 43min.)
regia di Laura Valle
Mi piace vestirmi di rosso: ritratto di Alma Sabatini è il documentario – ideato da Edda Billi, Paola Mastrangeli e Giovanna Olivieri e realizzato da Archivia e Centro Documentazione Alma Sabatini – che raccoglie testimonianze, immagini, documenti e filmati su Alma Sabatini, dalla militanza nel partito radicale e nella LID alla fondazione del Mld (Movimento di liberazione della donna), dal femminismo nel Movimento femminista romano di Via Pompeo Magno alla Commissione Nazionale per la parità fra uomo e donna che pubblicò nel 1987 il suo lavoro L’uso non sessista della lingua italiana.

Il documentario sarà proiettato alle 18.00 – alle 19.00 – alle 20.

h 18.30
VISITA GUIDATA (prenotazione obbligatoria)
Visita guidata per far conoscere lo spazio e la storia del Buon Pastore e la realtà della Casa Internazionale delle Donne. Il percorso di conoscenza e narrazione è a cura di Maria Paola Fiorensoli, Presidente Associazione Il Paese delle Donne.

La visita guidata prevede la prenotazione obbligatoria e un massimo di 20 persone.
Scrivere a segreteria@casainternazionaledelledonne.org indicando il numero e il nome delle persone partecipanti.

h 21.30
Giardino La Magnolia
PROVE APERTE
LE COEUR DONNE IN CORO
Canti popolari dal Mondo
Direzione Daniela De Angelis

h 22.00
Giardino La Magnolia
PROIEZIONE
SURROGACY UNDERGROUND (documentario ITA, 2022 – durata 70 min.)
regia di Rossella Anitori e Darel Laffaldano Di Gregorio
Una riflessione su un tema che spesso si preferisce ignorare: quello della gestazione per conto di altri.
A seguire un un incontro alla presenza di Rossella Anitori e Darel Laffaldano Di Gregorio, modera Stefania Pizzonia, Presidente Associazione Le Nove

La partecipazione alle iniziative è a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

All’interno della Casa Internazionale delle Donne è presente il ristorante, aperto anche per apericena con prenotazione 06 89510870.

LE MAROCCHINATE DEL 44

UN FILM DI DAMIANA LEONE
PRODOTTO DA MARIELLA LI SACCHI E AMEDEO LETIZIA
FOTOGRAFIA GIOIA ONORATI
MONTAGGIO GIUSEPPE TREPPIEDI
MUSICHE MASSIMO MARTELLOTTA

Nel maggio del ’44, nelle fasi finali dello sfondamento della Linea Gustav da parte degli alleati, nel
Basso Lazio, ci furono enormi episodi di violenza da parte dell’esercito coloniale francese ai danni
della popolazione civile. In un territorio già devastato dai bombardamenti e dagli scontri degli
eserciti, avvenne uno dei più grandi Stupri di Massa della storia recente. Ma la tragedia non si limitò
allo stupro, perché le Marocchinate, così vennero chiamate all’epoca le donne che erano state
violentate, spesso dovettero affrontare anche malattie, gravidanze, pregiudizi, emarginazione e
silenzio.
Il film, in forma di documentario, ripercorre quei racconti a partire dalla storia familiare della regista,
che attraverso quasi 30 interviste, ne ripercorre le tappe dalla guerra alla ricostruzione, fino ad
arrivare ai nostri giorni e agli stupri di guerra contemporanei.
Il film, la cui lavorazione è durata 3 anni, è interamente ambientato nel Cassinate, ed ha come voce
narrante la stessa regista affiancata dagli storici Tommaso Baris e Fiorenza Taricone.

Interverranno

Maura Cossutta – Presidente della Casa Internazionale delle Donne
Antonella Petricone – Befree
Fiorenza Taricone – Storica di Unicas Cassino
Mariella Li Sacchi – Produttrice del film (Qualityfilm)
Damiana Leone – Regista del film
Gioia Marzi – Psichiatra

UNA PRODUZIONE QUALITY FILM
CON IL SOSTEGNO DI MIC per l’Audiovisivo
Con il Patrocinio di Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale

Primadonna

Mercoledì 1 marzo alle 18:00 vi aspettiamo a Roma alla Casa delle Internazionale delle Donne, per una proiezione speciale di Primadonna.
Sarà presente anche la regista Marta Savina e la proiezione sarà seguita da un q&a.

Sicilia, anni Sessanta. Lia ha 21 anni, va a lavorare la terra con il padre, anche se lei è “femmina” e dovrebbe stare a casa a prendersi cura delle faccende domestiche con la madre. Lia è bella, caparbia e riservata, ma sa il fatto suo. Il suo sguardo fiero e sfuggente attira le attenzioni del giovane Lorenzo Musicò, figlio del boss del paese. Quando lo rifiuta, l’ira di Lorenzo non tarda a scatenarsi e il ragazzo si prende con la forza quello che reputa di sua proprietà. Ma Lia fa ciò che nessuno si aspetterebbe mai: rifiuta il matrimonio riparatore e trascina Lorenzo, e i suoi complici, in tribunale.

Primadonna arriva nelle sale dall’8 marzo.

Prodotto da @caprientertainment in coproduzione Italia-Francia con #MedsetFilm, in associazione con @tenderstories in collaborazione con @rai_cinema, @visionfilmdistribution, @skyitalia ed è distribuito da Europictures.

Rebel Dykes

Mercoledì 11 gennaio ore 18.30 la Casa Internazionale delle Donne insieme ad Archivia, Zalib e al Collettivo KinkyGirls organizza la proiezione del documentario “Rebel Dykes”  (UK 2021, registe
Siân A Williams e Harri Shanahan) sulla scena dyke e lesbofemminista della Londra anni ’80.
Seguirà dibattito con:
Saluti di Maura Cossutta, Casa Internazionale delle Donne
Elena Biagini – Attivista lesbica, ricercatrice indipendente
Virginia Niri – Ricercatrice indipendente di storia del femminismo e della sessualità
Laura Schettini – Ricercatrice in Storia Contemporanea e Storia delle Donne e di Genere presso l’Università di Padova
Deborah Di Cave – Attivista lgbt+ e bdsm, membra del Collettivo KinkyGirls
Modera: Maria Palazzesi – Direttivo di Archivia, Direzione di Feminism, Fiera dell’Editoria delle Donne

Verrà offerto un aperitivo.
Ingresso a sottoscrizione 5 euro

Las Leonas

Las Leonas, regia di Chiara Bondì e Isabel Achával , fotografia di Sabrina Varani, produzione Sacher film, distribuzione Academy two, 2022 (80 m.)

Il docufilm racconta la storia di un gruppo di donne immigrate a Roma, latinoamericane, ma non solo, anche moldave, capoverdiane, cinesi, legate dalla passione per il calcio. Organizzano e partecipano a un Trofeo di calciotto, “Las Leonas” dove ritrovano uno spazio di riscatto sociale e di libertà, difficile da trovare nelle loro vite reali. Mentre volano dietro la palla esprimono la loro soggettività, non sono più solo badanti, tate, addette alle pulizie…

Intervengono:

Chiara Bondì, Sabrina Varani e alcune protagoniste del film

Pilar Saravia, Nodi (I nostri diritti)

L’iniziativa è organizzata dalla Casa internazionale delle donne e dalla Associazione Lesconfinate

UNA NESSUNA CENTOMILA: NATE PER RINASCERE

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La violenza di genere colpisce tutte le relazioni, anche quelle che nascono in tenerissima età ed il femminicidio, sappiamo bene, può colpire tutte noi donne, anche e soprattutto le più giovani.
Siamo una, nessuna, centomila… colpite dalla violenza.
Siamo tutte.
Ma noi donne abbiamo molte, moltissime vite.
Noi donne siamo Nate per Rinascere.

Intervengono:

  • Teresa Dattilo – Psicoterapeuta e Presidente Donna e Politiche Familiari
  • Elly Schlein – Deputata della Repubblica Italiana
  • Maria Giuseppina Muratore – Esperta di violenza di Genere Istat
  • Maura Cossutta – Presidente Casa Internazionale delle Donne
  • Elisabetta De Filippis – Psicoterapeuta Donna e Politiche Familiari
  • Marta Bonafoni – Consigliera Regione Lazio (http://www.martabonafoni.it/)
  • Roberta Primavera – Psicologa Donna e Politiche Familiari

Testimonianze dirette di:

  • Anna Amodio e Dalia Aly

Durante l’evento verrà proiettato il cortometraggio “Nei tuoi panni” ideato e realizzato con le studentesse e gli studenti del Liceo G. Caetani di Roma nell’ambito del progetto di prevenzione della violenza di genere “Educare alla differenza per contrastare la violenza” finanziato dalla Regione Lazio.
Prodotto da SLINKSET (https://www.slinkset.it/) in collaborazione con Associazione Donna e Politiche Familiari (http://www.donnaepolitichefamiliari.it/)
Ci racconteranno la loro esperienza la regista Ludovica Greco e l’attrice Miriam Cappa, accompagnate dalla madrina del Cortometraggio Liliana Fiorelli.
Durante la serata assisteremo inoltre a performances teatrali a cura di:

LINGUAGGI & VISIONI

■ Sabato 12 novembre dalle ore 17,00 presso la Casa Internazionale delle Donne, Roma, terzo appuntamento promosso dal Gruppo di Lavoro Donne (in)Visibili e dalla Casa Internazionale delle Donne sul cinema documentario delle donne tra Storia, Informazione, e Cinema del reale.
Il seminario si articola intorno al tema dell’occupazione femminile e delle lotte delle donne per i diritti del lavoro dal ‘900 ai nostri giorni, raccontati attraverso la scrittura letteraria e la visione cinematografica, quest’ultima con uno stile narrativo che, pur attingendo alla struttura della fiction, rimanda al documentario.
■ Si comincia con una discussione intorno alla figura storica della giornalista e sindacalista Maria Giudice, narrata dalla scrittrice Maria Rosa Cutrufelli nel suo libro “Maria Giudice”, cui seguirà la visione di due film, “Giovanna” regia di Gillo Pontecorvo 1955, e “7 Minuti” regia di Michele Placido 2016, che narrano due episodi di lotta di donne operaie in una fabbrica tessile di metà novecento e dei nostri giorni, disegnando insieme al libro un affresco dell’Italia contemporanea.
Il seminario sarà introdotto dal benvenuto di Gabriella Anselmi, Roberta Lisi e Angela Ronga, – rispettivamente presidente Alef, coordinatrice Giulia Giornaliste Lazio, componente del Direttivo della Casa Internazionale delle Donne -, presentato da Nella Condorelli, coordinatrice del Gruppo Donne (in) Visibili, e moderato da Francesca Forleo, responsabile Eventi Giulia Giornaliste.
Alla discussione sul libro “Maria Giudice” interverranno, insieme all’Autrice Maria Rosa Cutrufelli, Rosanna De Longis storica, Maura Cossutta presidente Casa Internazionale delle Donne, Wilma Labate regista, Giulia Squillaci ricercatrice, Vincenzo Vita presidente Aamod.
La proiezione del film “Giovanna” sarà preceduta dall’intervento di Laura Delli Colli, presidente del SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, mentre la produttrice Federica Luna Vincenti introdurrà la proiezione del film “7 Minuti”, seguita dal saluto in video di Ottavia Piccolo, attrice protagonista.

MARIA GIUDICE, di Maria Rosa Cutrufelli, Giulio Perrone Editore, 2022
Fu la prima donna a capo della Camera del Lavoro di Torino, direttrice di giornali, dirigente del partito socialista. Conobbe l’esilio e la galera per motivi politici, prima e dopo l’avvento del fascismo. Conobbe anche diverse cliniche per malattie mentali. Ebbe dieci figli e un rapporto complicato con la maternità. Basta seguire i fili della sua vita per ricostruire gran parte della storia del Novecento. Ma questo libro non è solo il racconto del ‘secolo breve’ visto attraverso gli occhi di una donna irriducibile, è anche, per Maria Rosa Cutrufelli, un atto di riconoscenza personale nei confronti di Maria Giudice e, insieme, un atto d’amore per un’amica perduta: l’ultima figlia di Maria, Goliarda Sapienza (dalla presentazione dell’editore). .

GIOVANNA, 52′, b/n, 1955, regia di Gillo Pontecorvo, attrici non professioniste
Ambientato tra le operaie tessili di Prato. Un gruppo di operaie occupano la fabbrica per difendere il posto di lavoro dai licenziamenti voluti dalla propietà. Giovanna guida le sue compagne nella protesta contro i padroni e contro i mariti che chiedono la fine dell’occupazione e il ritorno a casa delle lavoratrici. Episodio italiano del film internazionale La Rosa dei Venti, rif. Letterario “Storia di un film e del suo restauro” di Gillo Pontecorvo, a cura di Antonio Medici, 2002,
Si ringrazia per la gentile concesione AAMOD.

7 MINUTI, 90′, color, 2016, regia di Michele Placido, con Ottavia Piccolo, Violante Placido, Fiorella Mannoia, Baikissa Maiga, Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini, Maria Nazionale
Ispirato ad una storia realmente accaduta in Francia, e tratto al lavoro teatrale di Stefano Massini. Un’azienda tessile è venduta ad una multinazionale estera che chiede alle operaie di firmare una particolare clausola che prevede la riduzione dell’orario di pranzo di 7 minuti. Le operaie dibattono tra loro, e si dividono in contrarie e favorevoli. Il film si svolge nel’arco di una giornata, dalla mattina alla sera quando le lavoratrici arrivano alla travagliata decisione comune.
Nastro d’Argento 2017 /Premio speciale per l’attenzione al cinema civile in particolare sul tema del lavoro.
Si ringrazia per la gentile concessione la società di produzione GoldenArt production.

Info:
Casa Internazionale delle Donne
Tel 0668401720
Email eventi@casainternazionaledelledonne.org

Lara Elia Glori-Kerley cell. 327.735 6428
Email lara.elia@gmail.com

Le promotrici.
CHI SIAMO
https://www.facebook.com/StoriaInformazioneCinemadelreale

Il gruppo di lavoro “Donne(in)Visibili. Il documentario delle Donne tra Storia, Informazione e Cinema del reale” nasce nel marzo 2021, su imput delle associazioni ALEF Leadership & Empowerment Femminile e GIULIA Giornaliste Libere e Unite, da un’idea di Nella Condorelli, giornalista e regista documentarista. Ne fanno parte Gabriella Anselmi, Silvia Garambois, Nella Condorelli, Francesca Forleo, Maria Lombardo, Roberta Lisi, Angela Ronga, Lara Elia Glori-Kerley, Dalila Novelli. Collaborano attivamente con il Gruppo, il SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, l’AAMOD Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Casa Internazionale delle Donne di Roma, la Red Mediterania di Barcellona, registe, giornaliste ed esperte di diversa nazionalità euro-mediterranea.
ALCUNE PAROLE D’ORDINE. Dalla parola allo schermo – Visioni – La Storia Invisibile delle donne, dei moviment, dei popoli – Fonti audiovisive e Fonti cartacee – Alice Guy e le altre, conservazione e fruizione del patrimonio cinematografico femminile del XX.mo secolo – La fabbrica delle meraviglie: produzione e distribuzione dalla parte delle donne – Tetti di cristallo: siamo tante, poche? Spazio inoltre alle esperienze internazionali, al come ‘fare rete’, come promuovere la presenza delle giovani documentariste e cineaste nel sistema produttivo e distributivo, passando per una formazione che tenga in conto la differenza dello sguardo femminile.
L’ESORDIO. Partendo dalla riflessione sulla “cultura del documentario” che le Direttive Ue definiscono ‘bene prezioso per una cittadinanza consapevole’, Il Gruppo ha esordito il 24 marzo 2021 con il primo seminario (in streaming), affrontando il tema dell’accesso all’uso delle fonti audiovisive con la partecipoazione ed il contributo dei grandi archivi nazionali, Cinecittà Luce e Aamod, degli archivi del movimento delle donne e degli studi di genere, in confronto aperto con le protagoniste e le/i decisori dell’industria audiovisiva e cinematografica, produttrici, sceneggiatrici, autrici della fotografia cinematografica, attrici, giornaliste, critiche cinematografiche, scrittrici, storiche, letterate, e ricercatrici dell’audiovisivo.
Per aderire, o proporre iniziative nella tua città, puoi inviare un messaggio alla pagina facebook del Gruppo: https://www.facebook.com/StoriaInformazioneCinemadelreale
oppure scrivi a
nellacondorelli@gmail.com, gabriella.anselmi42@gmail.com, silvia.garambois@gmail.com

Sarai ricontattata! Ciao!

Lydia Sansoni Artista femminista

Le opere di Lydia Sansoni sono un manifesto dei temi delle lotte femministe degli anni Settanta: la critica alla cultura patriarcale, l’autodeterminazione della donna, il dramma dell’aborto, lo sradicamento dei ruoli a cui la società borghese e maschilista relega la donna, definendola esclusivamente in relazione all’uomo e al ruolo di moglie, madre e amante.

Il femminismo ha modificato profondamente le nostre vite, ma il messaggio femminista di Sansoni degli anni ’70 sulla condizione della donna è ancora drammaticamente attuale.

Il suo lavoro artistico colpisce, commuove, fa sorridere e fa pensare. Lo abbiamo constatato recentemente in occasione della mostra organizzata da Archivia a marzo 2022 nella Casa internazionale delle donne di Roma e curata da Raffaella Perna E’ stata Lydia a proporre le sue opere per un’esposizione alla Casa internazionale delle donne.  Era felice di concludere la sua vita con lo splendore del suo talento e il suo legame con il femminismo. Le dedichiamo questo omaggio a due mesi dalla scomparsa.

Il Video sarà visibile il 10 giugno nel corso del Festival Archivissima alle ore 20.30

su canale di Archivia  https://youtu.be/EL9g9So1dfg e in diretta Facebook su Casa Internazionale delle Donne