Diva’S Jazz 2024 – Opening YOU GOT THIS

DIVA’S JAZZ, UN FESTIVAL DI MUSICA DEDICATO A MUSICISTE, COMPOSITRICI ED INTERPRETI DEL JAZZ
Diva’s Jazz è un festival creato per celebrare e far conoscere, attraverso l’esperienza della musica dal vivo, alcune delle migliori, musiciste e compositrici del jazz italiano e internazionale e per dare l’opportunità alle giovani leve di farsi conoscere. Il festival, è alla sua quarta edizione ed è organizzato da Muovileidee Associazione Culturale sotto la direzione artistica di Susanna Stivali cantante, compositrice, Cattedra di Canto Jazz al Conservatorio di Frosinone e parte del direttivo dell’Associazione Musicisti Italiani di Jazz MIDJ e con la direzione organizzativa di Maria Luisa Celani, operatrice culturale e regista e produttrice cinematografica

Musiciste, artiste, professioniste, compositrici e performers che attraverso il loro impegno creano progetti, idee, novità e bellezza.

YOU GOT THIS /L’HAI CAPITO è il nostro slogan per questa importante edizione, che vede il Festival tornare “a casa”, alla Casa Internazionale delle Donne, spazio di grande importanza dal punto di vista sociale e culturale per la città di Roma. Un messaggio che significa, “guardate bene spostate lo sguardo” sulla grande ricchezza che molte artiste nel campo del jazz e della musica in generale, stanno creando.

Saluti:
di Maura Cossutta presidente Casa Internazionale delle Donne

Interventi:
Giulia Rodano – Casa Internazionale delle Donne
Susanna Stivali – Diva’s jazz /Midj
Ada Montellanico – Presidente Federazione Nazionale il Jazz Italiano
Irene Tiberi – Equaly
Laura Nardi – Direttrice Teatro Causa
Francesca Romana Miceli Picardi – attrice

DIVA’S JAZZ 2024 – SESTA EDIZIONE
Un evento Muovileidee Associazione Culturale, con il sostegno della Casa Internazionale delle Donne e di Wuman Visions srl
Il progetto è vincitore di Avviso Pubblico promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Con la partecipazione di Refugee’s Welcome Italia, per l’evento nella giornata mondiale del rifugiato
Direzione Artistica Susanna Stivali
Organizzazione Maria Luisa Celani
Ufficio Stampa Fiorenza Gherardi De Candei
Social Media Cristiana Piraino – Social PopUp
Grafica Cristiana Piraino – Social PopUp
Disegno/immagine Silvana Fantino
Luogo: CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE
ingresso da Via di San Francesco di Sales 1/a
info@divasjazz.it
per informazioni: 06 68401720 (è la segreteria della CASA aperta dalle h 10 alle h 19)

Ingresso Gratuito – prenotazione necessaria (100 posti)

Seguirà il concerto gratuito V.O.P.P
Siamo su Facebook https://www.facebook.com/DivaSJazz
Siamo su Instagram https://www.instagram.com/divas_jazz

#datipercontare: statistiche e indicatori per un PNRR equo

Venerdì 17 maggio 2024
Ore 10.30 -16.30
presso la Casa Internazionale delle Donne, via Lungara 19, Roma

Per iscriversi a partecipare: https://form.jotform.com/241050818235349

Dal 2021 numerose organizzazioni delle società civile si sono mobilitate per chiedere ai diversi governi che si sono succeduti trasparenza sui dati necessari a monitorare l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), annunciato come il più grande investimento di fondi pubblici dalla Seconda guerra mondiale. Nonostante le numerose azioni di pressione verso le istituzioni, innumerevoli sono state e continuano ad essere le lacune e i ritardi nella pubblicazione di informazioni essenziali per sapere e seguire a cosa saranno destinate e come verranno spese le risorse.

Per questo motivo, a seguito dell’approvazione (da parte del Consiglio europeo) del “Nuovo PNRR” che modifica radicalmente il Piano è fondamentale ritrovarsi come società civile organizzata e rilanciare un’azione condivisa per richiedere dati e indicatori che permettano di monitorare tempestivamente l’attuazione del Piano, in particolare per quanto concerne le tre priorità trasversali di intervento per chiudere i divari di genere, generazionali e territoriali.

Period Think Tank insieme ad Action Aid, Associazione Ondata, Equall, Fondazione Openpolis, Monithon vi invitano a partecipare a una giornata di confronto venerdì 17 maggio dalle 10.30 alle 16.30 presso la Casa Internazionale delle Donne in via della Lungara 19 Roma per affrontare queste tematiche con uno sguardo di genere.

L’obiettivo della giornata sarà quello di condividere un documento di richieste comuni da presentare a Governo e Parlamento.

PROGRAMMA

10.00 – 10.30 Accoglienza partecipanti

10.30 – 11.30 Introduzione ai tavoli di lavoro

Con Giulia Sudano – Presidente Period Think Tank, Alberto Pampalone M. – expert accountability e lobby Action Aid, Andrea Borruso – Presidente Associazione Ondata, Marina Rallo – cofounder Equall, Vittorio Alvino – Presidente Fondazione Openpolis,

11.45 – 13.00 Prima sessione Tavoli di lavoro

Benessere abitativo e accesso alla casa delle persone con maggiore fragilità economica e sociale – moderato da Susanna Rugghia (Giornalista) e Arianna Brestuglia (Period Think Tank);
Accesso a un’assistenza sanitaria di qualità – moderato da Cittadinanzattiva e Valentina Bazzarin (Period Think Tank);
Misure per la riduzione del lavoro di cura delle donne – moderato da Barbara Kenny (In Genere), Barbara De Micheli (Fondazione Brodolini) e Stefania Minghini Azzarello (Period Think Tank)

13.00 – 14.00 Pausa Pranzo presso Casa Internazionale delle Donne

14.00 – 15.30 Seconda sessione Tavoli di lavoro

15.45 – 16.30 Conclusioni

Per iscriversi a partecipare:https://form.jotform.com/241050818235349

Per maggiori informazioni: info@thinktankperiod.org

PACE, DONNE SI MOBILITANO CONTRO LA GUERRA

Mercoledì 17 aprile, ore 17.30, Casa internazionale delle donne, via della Lungara 19

Lo spaventoso eccidio della Palestina, la guerra senza sbocco tra Russia e Ucraina, l’escalation che rischia di trascinare il medio oriente in una guerra regionale, con il coinvolgimento di altri paesi, ci impongono una mobilitazione straordinaria per chiedere che la pace sia messa al centro dell’azione politica e diplomatica.
Le donne della assemblea della Magnolia, presso la Casa internazionale delle donne, chiamano dunque tutte e tutti ad una assunzione di responsabilità e ad un protagonismo della società civile per chiedere che la logica della competizione e del dominio sia abbandonata, favorendo quella della cura e del dialogo.

In questa tragica spirale che sta avvolgendo il pianeta, il corpo e la sessualità delle donne sono tornati ad essere un campo di battaglia nei conflitti. Lo abbiamo visto in Palestina e in Israele e in tutti gli scenari di guerra, che cancellano le nostre conquiste materiali e simboliche, uccidendo la nostra libertà.
Per combattere la guerra, dunque, occorre ripartire dalle donne. Riprendiamo la parola. All’appuntamento di mercoledì 17 sono invitate tutte le associazioni, i movimenti, le singole che non vogliono lasciare il destino del mondo nelle mani di chi dice che la pace si prepara con la guerra.

A scriverlo è la Casa internazionale delle donne.

E’ una di famiglia

Quando la memoria personale e il partire da sé diventano memoria collettiva e pratica politica femminista. Questo è “È una di famiglia”: una raccolta di voci di chi non ha avuto tempo e spazio per raccontare la propria esperienza di donna, migrante e lavoratrice all’interno delle mura domestiche.
L’evento è a cura del Collettivo Donne in Cammino della Casa Internazionale delle Donne, ed è patrocinato dall’Unar per la XX settimana contro le discriminazioni razziali

L’evento avrà luogo il giorno 21 marzo ore 17:30 presso sala ingargiola

10 anni di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne nel Lazio

La legge regionale n. 4 del 19 marzo 2014 “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le
donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani
fondamentali e delle differenze tra uomo e donna” ha rappresentato uno spartiacque per le politiche di
genere di questa regione.
Si è passati, infatti, dall’assenza di riferimenti organici sul piano normativo, a una legge quadro che negli
ultimi dieci anni ha rappresentato un riferimento per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere
in tutto il Lazio, in stretto raccordo con la Convenzione di Istanbul.
È stata una legge fortemente voluta dalle Consigliere regionali elette nel campo del Centrosinistra e dalle
donne che nel 2014 facevano parte della Giunta regionale presieduta da Nicola Zingaretti. È una legge che
ha preso corpo grazie ai contributi fondamentali delle associazioni che sul territorio si occupano della
prevenzione e del contrasto alla violenza maschile sulle donne, di tantissime esperte, attiviste, parte della
società civile.
L’11 marzo alle ore 17.00 avrà luogo l’appuntamento “10 anni di prevenzione e contrasto alla violenza di
genere nel Lazio” sarà l’occasione per riflettere e rilanciare insieme le prospettive e azioni necessarie per
continuare senza arretramenti a essere dalla parte delle donne, nessuna esclusa.
L’appuntamento è promosso dal Gruppo del Partito democratico del Lazio.
Naturalmente, tuttə invitatə a partecipare!

Donne fra resistenza e partecipazione: una sfida al patriarcato

tavola rotonda | VITA GIARDINO – Il Giardino al Femminile
DONNE FRA RESISTENZA E PARTECIPAZIONE: UNA SFIDA AL PATRIARCATO | Edit Schlaffer
Roma – CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE (sala LONZI, 1. piano), Via della Lungara 19
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Le ideologie del patriarcato sono un fattore destabilizzante in un disordine mondiale che è in costante aumento. La repressione e l’esclusione delle donne in tutto il mondo è alimentata dalla guerra e le ideologie estremiste prendono di mira ragazze e donne. L’arretramento dei diritti e delle libertà delle donne è un rischio molto presente in ogni società. Il principio dell’uomo forte – autocrati o signori della guerra – si basa su ideologie di misoginia.
È apparso chiaro che a comprendere meglio queste problematiche è la società civile.
Come possiamo propugnare un futuro senza paura, repressione e violenza contro le donne?

Partecipa Edit Schlaffer in dialogo con Maria Luisa Boccia, Nicoletta Dentico e Maura Cossutta.

L’incontro è in italiano e in inglese con traduzione consecutiva.

Edit Schlaffer (sociologa)
Una delle principali femministe austriache, concentra le proprie ricerche, pubblicazioni e attività sulle donne e il loro ruolo attivo nella politica internazionale, nella società civile e nelle relazioni interpersonali. Principali iniziative: “Amnesty for Women”, organizzazione femminista per i diritti umani fondata insieme alla sociologa Cheryl Bernard nel 1981; “Women without Borders”, organizzazione internazionale di dialogo e cooperazione fra donne a fondata nel 2001; “Sisters Against Violent Extremism” piattaforma di donne contro gli estremismi lanciata nel 2008. Riconoscimenti (selezione): “100 Global Thinkers (Foreign Policy, 2016); “21 Leaders of the 21st Century (Women’s eNews 2010); “150 Movers and Shakers” (Newsweek 2011); “European of the Jear” (Reader’s Digest 2018). https://wwb.org/about/#board

Women without Borders (WwB – Donne senza confini) è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro con sede a Vienna, fondata da Edit Schlaffer nel 2001. WwB si occupa di leadership femminile, capacity-building (sviluppo delle capacità), violenza di genere, dialogo interculturale e prevenzione dell’estremismo violento. Intenti:
• Lavorare dal basso emancipando le donne leader di domani a livello individuale, comunitario e globale
• Sostenere e ispirare le donne nel processo di transizione dal vittimismo all’azione
• Propugnare un futuro senza paura, repressione e violenza contro le donne
• Introdurre e normalizzare l’idea delle madri come prima linea di protezione contro l’estremismo nelle loro case e comunità
• Portare all’attenzione del mondo intero le voci di leader locali di forte impatto
Per maggiori info: https://wwb.org/

FB: https://www.facebook.com/ForumAustriaco
IG: https://www.instagram.com/forum.austriaco/

Fare o disfare l’Europa

Sabato 16 marzo a Roma, alla Sala Lonzi della Casa internazionale delle Donne in Via della Lungara 19, dalle ore 9:30 si svolgerà l’assemblea annuale del CRS. L’iniziativa sarà divisa in quattro sessioni tematiche: L’Europa e la guerra; Gli alberi e il bosco della lotta contro il Climate Change; Conflitti e regole nell’Europa digitale; La crisi democratica tra autoritarismo e nuove autocrazie.

Il circolo delle emozioni

Un percorso in cui racconteremo le nostre storie di vita. Un’esperienza alla scoperta di linguaggi e possibilità
di espressione finalizzate al racconto personale: scrittura, lettura, dizione e recitazione, creazione
dei costumi e messa in scena.
Al termine del laboratorio uno spettacolo di reading,
con l’ausilio del linguaggio audiovisivo e di musica dal vivo.

8 Marzo e Memoria delle strade delle Donne

Vi invitiamo VENERDÌ 8 MARZO 2024, alle ore 16.00 a partecipare al nuovo appuntamento del ciclo “IL FILO (ARCOBALENO) DI ARIANNA” by EDGE!
Le città e le strade amate e sicure sono quelle che vengono conosciute e attraversate. Con la proposta di questo nuovo percorso l’associazione Ottavo Colle, in collaborazione con EDGE e con la Casa Internazionale delle Donne, intende proporre una camminata urbana su alcuni dei luoghi simbolo del movimento femminista e lesbico a Roma, così come è stato organizzato lo scorso anno, in giugno, il percorso sulla città LGBTQIA+.
Alcuni luoghi saranno attraversati, come Palazzo Nardini nel rione Campitelli, in via del Governo Vecchio, sede dal 1976 della prima Casa delle Donne a Roma o Piazza Campo dei Fiori, dove, l’8 marzo del 1972, Maria Silvia Spolato fece il primo coming out pubblico italiano. Alcuni saranno evocati dai ricordi e dalle testimonianze delle donne che in quei luoghi hanno scritto la storia del movimento lesbico e di quello femminista in Italia.
Altri, infine, ci ospiteranno e ci aiuteranno a comprendere le prospettive e le lotte di oggi, come la Casa Internazionale delle Donne, nel rione Trastevere, dove si concluderà l’iniziativa con un incontro e un aperitivo.

Introduce: Lucia Urciuoli, Presidente Associazione EDGE
Conduce: Irene Ranaldi, Presidente Ottavo Colle APS e sociologa urbana
Con il contributo e le testimonianze di:
Sara Poma, Autrice e narratrice
Maura Cossutta, Presidente Casa Internazionale delle Donne Roma

Modalità di partecipazione e informazioni
• PARTECIPAZIONE LIBERA / PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
• Max 35 persone
• Per iscriversi: prenotazioniottavocolle@gmail.com

Vi preghiamo di comunicare la vostra partecipazione entro il 5 marzo 2024
• Durante la passeggiata non saranno forniti auricolari ma vi consigliamo di portare i vostri perché verranno ascoltati dei contributi audio
• Ritrovo ore 16.00: Palazzo Nardini, via del Governo Vecchio 39, Roma
• Arrivo ore 17.30: Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, Roma
• Dalle ore 18.00 aperitivo.

Irene Ranaldi
Presidente di Ottavo Colle APS e sociologa urbana
Ha conseguito il dottorato di ricerca in teoria e analisi qualitativa presso la facoltà di Sociologia “La Sapienza” Università di Roma sulla gentrification pubblicando nel 2014 il primo libro in lingua italiana sul fenomeno. Dopo venti anni presso la cooperativa sociale Capodarco come giornalista e progettista per l’inserimento socio lavorativo di persone con disabilità, ha fondato nel 2012 l’associazione di promozione sociale “Ottavo Colle” per promuovere la pedagogia urbana in forma di turismo locale nei quartieri periferici delle città. Ha svolto ricerche principalmente sul rapporto tra identità locale e mutamento sociale e ha pubblicato numerosi articoli in riviste scientifiche e pubblicazioni collettanee su temi riguardanti la sociologia urbana, con un particolare focus su gentrification e trasformazioni urbane e sul rapporto tra globalizzazione e città. È autrice di numerosi saggi e monografie pubblicati con case editrici accreditate Anvur, l’ultimo è Gentrification in parallelo. Ritorno a New York e Roma, Tab Roma 2024. Attualmente è consulente formatrice e progettista della formazione per “Forma Camera”, Camera di Commercio di Roma.

Sara Poma
Autrice e narratrice
Curatrice di contenuti audio per Chora Media. Ha realizzato diverse serie podcast con la propria voce, Carla, una ragazza del Novecento, basato su un diario scritto da sua nonna e Prima, che racconta la storia di Maria Silvia Spolato, la prima persona italiana ad aver rivendicato pubblicamente la propria omosessualità e Figlie, un viaggio audio in Argentina nella memoria personale e collettiva.
Sulla storia di Maria Silvia Spolato ha scritto anche un libro, Il coraggio verrà, uscito nel 2023 per Harper Collins.

Maura Cossutta
Presidente Casa Internazionale delle Donne Roma
Da sempre impegnata attivamente in politica e nel sociale, si è sempre interessata dei diritti delle donne, italiane e straniere. Medica, ha lavorato all’ospedale San Camillo di Roma nel reparto di ematologia e di raccolta delle cellule staminali fino al 1996. Parlamentare dal 1996 al 2006, successivamente consigliera della Ministra Livia Turco al Ministero della Salute, responsabile del settore materno-infantile, seguendo tutte le relazioni al Parlamento sulla legge 194, i progetti per la riqualificazione dei consultori familiari, la stesura delle Linee Guida sulla legge 40 (procreazione medicalmente assistita). Tornata nel suo ospedale, ha organizzato l’“Ospedale culturalmente competente” secondo le raccomandazioni della Dichiarazione di Amsterdam, per la promozione e la tutela della popolazione migrante. Ha costituito il “Forum salute donne italiane e migranti”, con un organismo paritario tra responsabilità dirigenziali dell’ospedale e rappresentanti delle associazioni di donne migranti. Ha fondato il gruppo “Se non ora quando? Sanità” di cui è stata presidente con più di 100 adesioni, per la difesa della sanità pubblica e per la promozione di un’ottica di genere. Con l’associazione Be free ha realizzato lo “Sportello Donna h24” al Pronto Soccorso del San Camillo, per la presa in carico delle donne vittime di violenza. In pensione dal marzo 2018, ha partecipato a tempo pieno alle attività della Casa Internazionale delle Donne, che conosceva da sempre, fino alla sua elezione come Presidente nel dicembre del 2019.

Lucia Urciuoli
Presidente Associazione EDGE https://www.edge-glbt.it/lucia-urciuoli/
Un’iniziativa di:
Associazione https://www.ottavocolle.com/?fbclid=IwAR0yg7OLOOWeU2rv4JYPyzfaZzqA9XFhoBTAooYbEJRXE_UYFe554miFL9M

Associazione https://www.casainternazionaledelledonne.org/

Associazione https://www.edge-glbt.it/

 “IL FILO (ARCOBALENO) DI ARIANNA” by https://www.edge-glbt.it/iridi-il-filo-arcobaleno-di-arianna/

La memoria che ci unisce, il presente che ci tocca, il futuro che vogliamo. Cosa dobbiamo sapere, di chi ci dobbiamo sempre ricordare, cosa possiamo fare (noi), cosa dobbiamo chiedere (a tutte le altre persone).  

Conferenza delle donne democratiche

All’interno del percorso della “Conferenza delle donne democratiche” il giorno 25 gennaio alle ore 18:00 si svolgerà un incontro di ascolto/confronto alla Casa Internazionale delle donne.

A CACCIA DI MOSTRUOSI STEREOTIPI con TURCHINA LA STREGA

NARRATING EQUALITY. Premio internazionale di Letteratura per l’infanzia

PER UNA CULTURA DELLA PARITA’ SIN DALLA PIU’ TENERA ETA’
Sviluppare una pedagogia di genere significa anche saper utilizzare strumenti ad hoc da utilizzare con i
bambini e le bambine a partire dalla scuola dell’infanzia.
Gli albi illustrati vincitori del Premio internazionale Narrating Equality, nato nel 2012 dall’Associazione
Woman to be APS, sono storie in grado di decostruire stereotipi di genere e sviluppare relazioni rispettose
delle identità.
In particolare “Turchina la strega” di Mariasole Brusa e Marta Sevilla, Nube Ocho Edizioni, che ha avuto
prestigiosi riconoscimenti internazionali e tradotto in più lingue, riesce a coniugare mirabilmente un
messaggio di parità al puro divertissement.
Buon divertimento!

È una di famiglia

Il gruppo Donne in Cammino della Casa Internazionale delle Donne ha individuato nel “Partire da sé” la sua pratica politica.

Nasce così il progetto
“È una di famiglia”.
Un percorso che parte dal vissuto personale di alcune componenti del gruppo e che è diventato un momento di riflessione collettiva che ha messo al centro il valore e la dimensione politica di quelle esperienze.

Diamo voce a chi ha scelto, per diversi motivi, di non esporsi pubblicamente .
Accendiamo una luce su un fenomeno che fatica a trovare spazio nell’elaborazione dei movimenti femministi e transfemministi.
Un punto di osservazione intersezionale privilegiato per continuare a riflettere sulle varie connotazioni che può assumere la violenza tra le mura domestiche, in un’ottica di classe, di genere e antirazzista.

L’iniziativa non avrà il consueto carattere frontale ma ispirandosi a sperimentazioni dei gruppi politici del passato, italiani ed internazionali, avrà il carattere di performance proprio per spezzare quel confine tra privato e pubblico, tra emozioni e riflessioni che è tipico dell’elaborazione di genere.

CESSATE IL FUOCO

Giustizia per la Palestina Pace per due popoli

Tentare di comprendere qualcosa in più dei crimini che si vanno consumando, non da ora, in Palestina è urgente. Uscire dalla narrazione tossica proposta dall’informazione mainstream e provare a ragionare, malgrado il dolore, per discutere di uno dei nodi centrali per gli equilibri mondiali, è un obiettivo che va perseguito. Questo l’obiettivo del convegno organizzato dalla Federazione di Roma, Castelli e Litoranea del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea insieme ai ed alle Giovani Comunisti/e ed a Transform Italia, presso la Casa Internazionale delle Donne, che si terrà sabato 18 novembre a partire dalle ore 15.00

Introduce: Raul Mordenti, docente universitario, scrittore, componente CPN di Rifondazione Comunista.
conclude: Maurizio Acerbo, segretario nazionale di rifondazione Comunista.
moderano: Elena Mazzoni, segretaria federazione Roma di Rifondazione Comunista e Rosa Rinaldi, Presidente CPN.
Con (in ordine alfabetico)

  • Fabio Alberti, Un Ponte Per.
  • Michela Arricale, Comitato Angelo Baracca e CRED.
  • Giuseppe (Ino) Cassini, ex-ambasciatore in Libano, firmatario appello per il cessate il fuoco insieme ad oltre 3.000 accademici.
  • Clare Daly e Mick Wallace, parlamentari europei The Left.
  • Fabrizio De Sanctis, Presidente ANPI provinciale Roma.
  • Eleonora Forenza, ex parlamentare europea.
  • Stefano Galieni, giornalista.
  • Maya Issa, Movimento studenti palestinesi in Italia.
  • Raniero La Valle, ex senatore, firmatario appello Pace, Terra e Dignità.
  • Luisa Morgantini, Assopace Palestina
  • Roberto Musacchio, ex parlamentare europeo.
  • Pasqualina Napoletano, ex-parlamentare europea.
  • Ylmaz Orkan, Ufficio Informazioni per il Kurdistan in Italia
  • Riccardo Petrella, Agorà degli abitanti della terra.
  • Manu Pineda parlamentare europeo The Left.
  • Alì Rashid, giornalista palestinese, ex parlamentare italiano.
  • Eliana Riva, storica e giornalista, Pagine esteri.
  • Romana Rubeo, scrittrice e redattrice capo di The Palestine Chronicle.
  • Giovanni Russo Spena, ex senatore.
  • Yousef Salman, presidente della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, medico Mezzaluna Rossa.
  • Vito Scalisi, ARCI Roma.
  • Aida Touma-Suleiman, parlamentare del Partito Comunista israeliano
    Al termine dell’iniziativa, sempre nella sala Lonzi, verrà proiettato il documentario Il cielo di Sabra e Chatila, prodotto da Pagine Esteri, regia di Eliana Riva e ci sarà un buffet organizzato dai e dalle compagne palestinesi con sottoscrizione alla Mezzaluna Rossa Palestinese.

Donne tra carcere e resistenza

Lunedì 27 novembre 2023 – ore 18.00
Raccontare il carcere iraniano e afgano, le accuse e la vita delle detenute attraverso esperienze
vissute in prima persona, significa fare luce sul sistema giuridico dei due paesi e sui disagi
sociali e culturali causati dalle norme legali, ma prima ancora mettere in evidenza i movimenti
di resistenza che hanno preso forma, in modalità diverse, all’indomani della Rivoluzione
Iraniana del ’79 e dell’insediamento dei Taleban al potere nel 2021 in Afghanistan, e
continuano fino ad oggi.

L’evento mira a creare momenti di riflessione, partendo dalle testimonianze, dirette e
indirette, delle attiviste-detenute a causa dell’impegno nei differenti movimenti di protesta
contro il sistema politico dei due paesi. La denuncia della ‘disumanità’ del carcere, dei capi
d’accusa pianificati nei confronti delle prigioniere, delle torture e violenze patite, tra cui
l’isolamento prolungato e le confessioni farsa, si trasforma in una forma di ‘Resistenza’
contro le autorità, varca i confini della prigione e viene narrata tramite video o scritti
pubblicati in rete o nei libri.

L’incontro si svolge lunedì 27 novembre 2023 alle ore 18:00, in concomitanza con “La
giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, presso la Casa Internazionale delle
Donne di Roma
con la partecipazione di Maura Cossuta (presidente della Casa
internazionale delle Donne), Livia Turco (ex parlamentare e presidente della Fondazione
Nilde Iotti), Zahra Toufigh (giurista iraniana), Sedigha Moshtaq (attivista afgana).

Modera l’incontro Marisa Paolucci (giornalista e scrittrice).

Durante l’evento verranno proiettate video-testimonianze di Narges Mohammadi, premio
Nobel per la pace 2023 e proposti, da Parisa Nazari (attivista iraniana), brani del libro Diari
dal carcere di Sepideh Gholian.

Diaspore resistenti

Diaspore Resistenti (DR) è un progetto della Casa Internazionale delle Donne (CID) in partnership con Radio Bullets. Il titolo ne illustra le finalità, ovvero mettere in luce l’attivismo di donne – nuove italiane o asilanti—nel nostro paese. Tale attivismo non solo esprime la forza di resilienza volta a proteggere, promuovere e rivendicare diritti fondamentali nei paesi di origine, ma rappresenta anche un valore aggiunto in termini di consapevolezza, di responsabilità internazionali, di percorsi di mutuo-auto-aiuto e strategie comuni nella esigibilità di diritti, inclusi i diritti di genere, nel nostro paese.

CULTURA E RESISTENZA. CONTRO L’OBLIO

CULTURA E RESISTENZA. CONTRO L’OBLIO. Parlano le donne palestinesi. Voci, immagini, musica
CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE. SALA LONZI. 2 dicembre dalle 15,30 alle 20

MOSTRA FOTOGRAFICA UNDER THE OLIVE TREE a cura di Susan e Nastassia Isawi; MOSTRA QUADRI di Yasmine Jarba

PROGRAMMA

15,30 – Note Musicali

h. 16 – Maura Cossutta Presidente Casa Internazionale delle donne – Apertura

h. 16,15 Presentazione della giornata Giorgia Pometti (film) e Alessandra Mecozzi

16,30 Meri Calvelli: Il Centro Vik a Gaza

h. 16,45 Nastassia Isawi presenta la mostra fotografica Under the Olive Trees

h. 17,00 Ziad Trabelsi suona l’oud. Compositore musicista nato a Tunisi, dell’ Orchestra di Piazza Vittorio. Direttore artistico dell’ Orchestra Donne Arabe del Mediterraneo Almar’à (Videoclip)

h. 17,30 Rania Hammad attivista, . Cultura contro l’oblio

h. 17,45 letture Dalal Suleiman, Antonietta Bello

h.17,55 corto Nazra – Gaza by her

h. 18,15 Yasmine Jabra Gaza. Non siamo numeri. I quadri

h. 18,50 letture Dalal Suleiman, Antonietta Bello

h. 19 Maia Issa, Mov. Studenti Palestinesi in Italia. Palestina habibti

h. 19,15 corto Nazra – Tears of roses

h. 19,35 letture Dalal Suleiman , Antonietta Bello

h. 19,45 Saluto a Gaza Conservatorio Musicale Nazionale Edward Said (6 minuti)

Casa internazionale delle donne, Cultura è Libertà, Gaza Free style, Nazra, Movimento degli studenti palestinesi in Italia

AUTOSTIMA e DIPENDENZA AFFETTIVA

Ripartono gli incontri di gruppo per donne su
AUTOSTIMA e DIPENDENZA AFFETTIVA
Questi incontri sono dedicati a chi sente di essere fragile, a chi ha bisogno di scoprire e valorizzare le proprie risorse, al fine di recuperare un’immagine più positiva di sé ma anche degli altri.

Se siete stanche di ripetervi sempre le stesse cose, se avete il desiderio di fare dei cambiamenti, senza trovare troppe scuse, lavorando sulla vostra motivazione; se siete stufe di autocommiserarvi e volete invece sentirvi all’altezza delle situazioni, se volete sentirvi utili e non usate dagli altri…vi aspetto per un percorso di gruppo in cui potrete, insieme ad altre persone, lavorare su voi stessi…con il desiderio di ECCELLERE…senza voler a tutti i costi primeggiare!! Il corso è incentrato sull’autostima e le dipendenze affettive, problematiche tra di loro interconnesse.

Violenze e femminicidi

L’emergere del termine «femminicidio» nell’arena sociale in Italia e in Francia e l’importanza dei movimenti nazionali, locali e globali intorno alle violenze, portano alla ribalta una questione di vecchia data

Durante l’incontro, la storica francese Christelle Taraud illustrerà il volume da lei curato, Féminicides. Une histoire mondiale (La Découverte, 2022) insieme a un’altra figura di spicco, specialista della questione delle violenze di genere Patrizia Romito, concentrandosi sulla nozione di «continuum del femminicidio», strumento essenziale per documentare e analizzare il sistema di schiacciamento delle donne in quanto donne. Parteciperanno all’incontro anche l’avvocata Francesca Scarfoglio e Oria Gargano Presidente di BeFree, Cooperativa Sociale contro tratta, violenza, discriminazioni.

Christelle Taraud è docente alla NYU di Parigi e associata al Centre d’histoire du XIXe siècle (Paris I/Paris IV). Si occupa di donne, genere e sessualità nel contesto coloniale del Nord Africa, e di violenza contro le donne e femminicidio su scala globale, nel cui ambito ha coniato il concetto di «continuum del femminicidio». È autrice di numerosi libri, tra i quali La prostitution coloniale. Algérie, Tunisie, Maroc, 1830-1962 (Payot, 2003 e 2009) e Amour interdit. Prostituzione, marginalità e colonialismo. Maghreb 1830-1962 (Payot, 2012). È inoltre coeditrice di Sexe & Race & Colonies. La domination des corps du XVe siècle à nos jours (La Découverte, 2018), Sexualités, identités & corps colonisés (Editions du CNRS, 2019) e ha curato Féminicides. Une Histoire Mondiale (La Découverte, 2022).

Patrizia Romito è Professoressa di Psicologia sociale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, dove tiene anche corsi sulla violenza contro le donne e i minori. Le sue ricerche riguardano la violenza di genere e le risposte della società, le relazioni tra violenza e salute, le molestie sessuali e il vissuto di donne e di uomini che le subiscono. Oltre ad articoli scientifici, ha scritto diversi libri tra i quali Un silenzio assordante. La violenza occultata su donne e minori (2005), Madri femministe e figli maschi (con C. Grego, 2013), La violenza su donne e minori. Una guida per chi lavora sul campo (con N.Folla e M. Melato, 2017), Pensare la violenza contro le donne. Un’analisi al tempo del covid (con S. Federici e M-J. Saurelles-Cubizolles, Rosenberg & Sellier, 2021). Su questi temi, collabora con università e istituti di ricerca in Italia e all’estero.

Francesca Scarfoglio è un’avvocata abilitata all’esercizio della professione forense in ambito civilista e penalista. E’ esperta di diritto di famiglia, diritto minorile e del lavoro e si occupa dal 2014 della tutela delle donne in materia di pari opportunità e di contrasto alla violenza e alle discriminazioni in ambito familiare, nella società e nel lavoro. E’ stata Presidente dell’Associazione Assolei e riveste tutt’ora il ruolo di responsabile legale dei Centri antiviolenza gestiti dall’Associazione.

https://www.assolei.it/

Oria Gargano è la fondatrice e l’attuale presidente di BeFree, Cooperativa Sociale contro tratta, violenza, discriminazioni. Esperta italiana presso l’Observatory of Violence Against Women dell’European Women Lobby (Bruxelles), si occupa da molti anni di sostegno alle donne vittime di violenza e di tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento. È stata la responsabile di centri di antiviolenza nel territorio di Roma. Autrice di diversi libri e saggi sul tema della violenza di genere e il traffico di esseri umani a scopo di sfruttamento, tra i quali Seduzioni d’amore. Per una narrazione non convenzionale della violenza contro le donne (Sapere solidale, 2013)

Ricomincia da te

Siamo liete di invitarvi,

giovedì 26 ottobre dalle 18 alle 20

Casa Internazionale delle Donne di Roma

per presentarvi le future attività e i laboratori della nostra associazione.

Attività pensate dalle donne per le donne

Laboratorio di teatro, laboratorio di consapevolezza corporea, laboratorio di Twerk;
seminari sul narcisismo patologico, sulle truffe sentimentali online;
gruppi terapeutici sulla gestione della rabbia, sull’autostima e le dipendenze affettive;
corso sulle erbe delle donne,
corso di autodifesa personale;
consulenze legali;
webinar sui diritti delle donne…
questo e molto molto altro!
Vi aspettiamo

http://www.donnaepolitichefamiliari.it/

Barbie. Ne vogliamo parlare insieme?

Il film “Barbie”, uscito di recente, ha colpito moltissimo le donne. Molte si sono dichiarate entusiaste, molte deluse, molte indifferenti.
Il tema della predominanza delle Barbie nel loro mondo in rosa, la presenza di Barbie stereotipo e la sua relazione con la realtà fanno discutere.
La Casa Internazionale delle Donne organizza un incontro a cui sono invitate tutte le donne per dire cosa ne pensano e confrontarsi. Vi sarà una breve introduzione e qualche breve intervento, poi la parola passerà alle donne che verranno, che potranno raccontare perché gli è piaciuto, perché gli è indifferente, perché lo hanno detestato.
Vi aspettiamo!!