Servizio sociale e contrasto alla violenza sulle donne tra etica, deontologia e lavoro di rete

08:30 Iscrizioni
09:00 Saluti istituzionali
Barbara Funari (Assessora Servizi Sociali e Salute – Roma Capitale)
Monica Lucarelli (Assessora Pari Opportunità – Roma Capitale)
Michela Ciccul (Presidente Commissione Capitolina – Pari Opportunità – Roma Capitale)
Elena Addessi (Presidente CROAS Lazio)
10:10 Identità professionale tra aspetti deontologici e “ruolo politico”
Laura Paradiso (Consigliera CNOAS)
10:30 L’esperienza della rete antiviolenza di Roma Capitale
Sabrina Callea, Sara Del Beato, Celestina Freda, Giulia Leli, Ornella Prete
11:15 Dalla vittimizzazione alla responsabilizzazione. Spostamenti possibili a partire da sé
Letizia Lambertini
12:15 Violenza di genere e metodologia di rete nell’intervento del servizio sociale professionale
Pina Ferraro
13:00 Presentazione lavori del pomeriggio
14:00 Dibattito con interventi dalla voce dei Servizi del territorio
15:00 Lavori pomeridiani nei laboratori di gruppo
Le iscrizioni nei diversi laboratori saranno possibili al Tavolo dell’Accoglienza
16:00 Restituzione in plenaria – discussione e dibattito
17:00 Chiusura dei lavori

A 50 anni dall’approvazione dell’ordinamento penitenziario

Due giorni di riflessioni culturali, giuridiche, politiche e sociali sul carcere. A 50 anni dall’approvazione della legge penitenziaria in vigore, questo evento rappresenta un’occasione per fare il punto su un aspetto cruciale del nostro sistema giuridico e sociale.
Il focus principale sarà comprendere il percorso che ha attraversato la legge nel corso di mezzo secolo, analizzando in profondità le sue criticità e i suoi punti di forza.

La legge penitenziaria, che ha segnato una tappa fondamentale nella riforma del sistema carcerario italiano, ha introdotto importanti principi di umanizzazione e di rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti. Tuttavia, è emerso nel tempo un dibattito acceso sulle sue reali applicazioni, sulle difficoltà operative e sull’efficacia nel rispondere alle necessità di una società in continua evoluzione.

Questo incontro offrirà un’opportunità per discutere non solo i risultati ottenuti, ma anche le problematiche irrisolte, come il sovraffollamento delle carceri, le condizioni di vita dei detenuti e le opportunità di reinserimento sociale.

Gli studiosi e gli esperti coinvolti nell’incontro esamineranno la legge in una prospettiva che
spazia dal passato, per comprendere come e perché furono adottate certe scelte, al presente, analizzando la sua applicazione concreta, verso il futuro, con uno sguardo attento alle possibili riforme e alle evoluzioni necessarie per rispondere alle sfide odierne.

Un’analisi che non si limiterà a una dimensione giuridica, ma che abbraccerà anche gli aspetti politici, sociali e culturali, cercando di tracciare un percorso che vada oltre le parole della legge, affrontando le sue implicazioni quotidiane nella vita delle persone coinvolte nel sistema penitenziario.

Il convegno si articola in due giornate, il 13 febbraio dalle 9:00 alle 19:30 in sala Tosi, e il 14 febbraio dalle 9:00 alle 14:00 in sala Lonzi.

Un altro punto di vista

Hai mai provato a metterti nei panni di qualcun altro?

Studio retrospettivo del femminismo di ieri fino ad oggi, andando a ripercorrerne l’evoluzione attraverso le ondate.

Le tematiche principali che affronteremo saranno: 
-Storia del femminismo;
-Il ruolo dell’uomo all’interno del femminismo;
-La figura dell’uomo e della donna nell’ambito familiare, sociale e lavorativo;

Il tutto verrà sottoposto in una modalità interattiva, tramite questionari e dibattiti tra i presenti.

Eccentriche e Intraprendenti

𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐚 – 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐑𝐨𝐦𝐚 organizza nei giorni 23-24 Ottobre a Roma presso la Casa Internazionale delle Donne il convegno:

𝐄𝐂𝐂𝐄𝐍𝐓𝐑𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐀𝐏𝐑𝐄𝐍𝐃𝐄𝐍𝐓𝐈: 𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐑𝐂𝐇𝐈𝐕𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐃𝐎𝐍𝐍𝐄 𝐋𝐔𝐎𝐆𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐔𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐏𝐀𝐓𝐑𝐈𝐌𝐎𝐍𝐈𝐎 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐂𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐌𝐎𝐕𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐅𝐄𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐋𝐈 𝐄 𝐅𝐄𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐈 𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐋𝐎𝐑𝐎 𝐏𝐑𝐎𝐓𝐀𝐆𝐎𝐍𝐈𝐒𝐓𝐄. 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐄𝐏𝐈𝐒𝐓𝐄𝐌𝐎𝐋𝐎𝐆𝐈𝐂𝐇𝐄 𝐄 𝐀𝐓𝐓𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀̀ 𝐂𝐔𝐋𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄. 𝐋’𝐄𝐒𝐄𝐌𝐏𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐑𝐂𝐇𝐈𝐕𝐈 𝐃𝐈 𝐓𝐑𝐄 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐆𝐆𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐍𝐎𝐕𝐄𝐂𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐎

🗓️ Programma

🔻 Mercoledì 23 Ottobre

🕘 09:00 Registrazione al convegno

🕤 09.30
𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐢 𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢:
𝐒𝐢𝐦𝐨𝐧𝐚 𝐑𝐞𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐁𝐚𝐥𝐝𝐚𝐬𝐬𝐚𝐫𝐫𝐞. Assessora Cultura, Pari opportunità, Politiche giovanili, Famiglia e Servizio civile, Regione Lazio
𝐋𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐝𝐢̀. Presidente, Archivia-Archivi, Biblioteche, Centri di Documentazione delle Donne

🕙 10:00 -13:00
𝐓𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢: 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐮𝐬𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞. 𝐔𝐧’𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.

🕙 10:00 – 10.50
𝐀𝐝𝐞𝐥𝐞 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐫𝐢𝐚
Proiezione pillola documentaria
Intervengono:
𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢, regista e sceneggiatrice
𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐏𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐫𝐮, giornalista
𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐚 𝐂𝐮𝐭𝐫𝐮𝐟𝐞𝐥𝐥𝐢, scrittrice, Presidente Ass.ne Alma Sabatini
Coordina 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐝𝐢̀, Archivia

🕚 11:00 – 11.50
𝐋𝐢𝐯𝐢𝐚 𝐃𝐞 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢
Proiezione pillola documentaria
Intervengono:
𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐢𝐧𝐢𝐭𝐨, scrittrice
𝐏𝐚𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐒𝐞𝐯𝐞𝐫𝐢, Archivia
𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐒𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐢𝐧𝐢
Coordina 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢, Feminism

🕛 12:00 – 12.50
𝐒𝐚𝐯𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐒𝐜𝐚𝐥𝐟𝐢
Proiezione pillola documentaria
Intervengono:
𝐏𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐢, Collettivo Isabella Morra
𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐥𝐥𝐚, attrice (via streaming)
𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐎𝐥𝐢𝐯𝐢𝐞𝐫𝐢, Archivia
𝐂𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐏𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐞𝐬𝐢, Archivia

🕐 13:00 – 15:00 Pausa Pranzo

🕒 15:00 – 18:00
Tavola rotonda
𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢: 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐮𝐧 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀. 𝐅𝐫𝐮𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢. 𝐀𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐥𝐨𝐠𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐭𝐚̀ 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐮𝐧’𝐨𝐭𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞.
Intervengono:
𝐁𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚 𝐂𝐢𝐦𝐢𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐋𝐚𝐦𝐢, Casa della Storia e della Memoria
𝐅.𝐈.𝐀.𝐏. Federazione Italiana Associazioni Partigiane
𝐁𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐏𝐢𝐬𝐚, Docente di Storia delle donne
𝐅𝐢𝐥𝐨𝐦𝐞𝐧𝐚 𝐓𝐚𝐯𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐢, Associazione Indici paritari
Coordina: 𝐁𝐞𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐏𝐢𝐬𝐚, Gruppo scuola Archivia

🔻 Giovedì 24 Ottobre

🕒 15:00
𝐀𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚
𝐅𝐚𝐛𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐚𝐞𝐥𝐞, Soprintendente archivistico e bibliografico del Lazio
𝐄𝐫𝐢𝐤𝐚 𝐕𝐞𝐭𝐭𝐨𝐧𝐞, Presidente ANAI

🕞 15.30 – 17:00
𝐋𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢 𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞. 𝐅𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐦𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐢: 𝐦𝐞𝐭𝐨𝐝𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐞 𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨. 𝐈𝐥 𝐬𝐮𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐞 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Intervengono:
𝐆𝐚𝐛𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐍𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨̀, Direttora archivi e Presidente onoraria Archivia
𝐒𝐚𝐦𝐚𝐧𝐭𝐚 𝐏𝐢𝐜𝐜𝐢𝐚𝐢𝐨𝐥𝐚, SIL (via streaming)
𝐈𝐥𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐜𝐚𝐥𝐦𝐚𝐧𝐢, UDI La Goccia
Coordina 𝐑𝐚𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐂𝐨𝐥𝐞𝐥𝐥𝐚, Archivia

🕔 17:00 – 19:00
𝐏𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐧𝐚𝐦𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐬𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞. 𝐏𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚, 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞.
Intervengono:
𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐅𝐨𝐫𝐭𝐢𝐧𝐢, Università Roma Tre
𝐄𝐥𝐞𝐧𝐚 𝐏𝐞𝐭𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚, Archivi delle donne in Piemonte (via streaming)
𝐑𝐨𝐬𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐞 𝐋𝐨𝐧𝐠𝐢𝐬, Società Italiana delle Storiche
Coordina: 𝐂𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐅𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢, Archivio Noi Donne

🔻

𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐞𝐨 𝐅𝐚𝐫𝐞 𝐒𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞

𝐈𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐞̀ 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐒. 𝐎. 𝐅. 𝐈. 𝐀.
𝐋’𝐈𝐃 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐞̀ 𝟗𝟓𝟗𝟐𝟗.
𝐋’𝐈𝐃 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝟏𝟒𝟑𝟏𝟔𝟗
𝐋𝐞 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝟐𝟑 𝐎𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐𝟒
_______________________________________________________

REGIONE LAZIO
Progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio, Direzione Cultura e Lazio Creativo, Area Servizi Culturali e Promozione della Lettura, L.R. n. 24/2019, Piano 2023 

PATRIARCATO / Passato e presente di una categoria interpretativa – 27 settembre

𝟮𝟳 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟬.𝟬𝟬-𝟭𝟯.𝟬𝟬

Tavola rotonda: Patriarcato: un’utile categoria di analisi?
Coordina: Paola Stelliferi, Università di Padova
Interventi di:
Cora Benetti, Università di Urbino Carlo Bo
Olimpia Capitano, Università di Teramo
Roberta Falcetta, Università di Bari Aldo Moro
Gabriele Giovanni Marzo, Università di Bari Aldo Moro
Lorenza Moretti, Sapienza Università di Roma
Anna Quintelli, Università di Torino
Coffee break
Discussione aperta

PATRIARCATO / Passato e presente di una categoria interpretativa – 26 settembre

𝟮𝟲-𝟮𝟳 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟰 a cura della Società Italiana delle Storiche – SIS

𝟮𝟲 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱.𝟬𝟬-𝟭𝟵.𝟬𝟬

Presiede: Nadia Maria Filippini, già Università Ca’ Foscari – Venezia
Raffaella Sarti, Università di Urbino Carlo Bo, Presidente della Società Italiana delle Storiche
Patriarcato: una categoria interpretativa tra entusiasmi e rifiuti, usi e abusi
Enrica Asquer, Università di Genova
Pensavo fosse amore, invece era patriarcato. Utilità e limiti di una categoria
Natascia Mattucci, Università di Macerata
Patriarcato, fratriarcato, neopatriarcato. Nominare il dominio
Coffee break
Presiede: Giulia Calvi, Università di Siena e Istituto Universitario Europeo
Androniki Dialeti, University of Thessaly, Methodological dilemmas in early modern gender history: patriarchal structures and ‘defiant’ subjectivities in European and global contexts
Mikolaj Szoltysek, The Cardinal Wyszyński University in Warsaw, The past, present, and future of the Patriarchy Index
Francesca Romana Recchia Luciani, Università di Bari Aldo Moro, Farla finita col patriarcato in filosofia: come le donne hanno pensato il mondo

Dedicato a Maria Silvia Spolato

Proiezione del docufilm “E’ pericoloso esporsi” di Marie-Jeanne Tomasi
Presentazione del libro “Da un pugno di polvere” di Donata Mjlac Milazzi
Introduce e coordina:
Maria Palazzesi Responsabile area Cultura Archivia
in dialogo con
Donata Mjlac Milazzi autrice del libro
Giovanna Olivieri Archivia
Ludovica Jaus Presidente Commissione Cultura Centro Storico

Comuniste 1921. Donne, politica e clandestinità tra le due guerre

Convegno internazionale di studi realizzato nell’ambito del progetto Cnr-Isem “Comuniste della prima ora. Nomi, voci, reti e contesti per un portale biografico delle donne del PCd’I (1919-1926)” con il contributo della Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Partecipazione libera

20 MAGGIO 14:00-19:00
Casa Internazionale delle donne—Via della Lungara, 19

Introduce e modera Gaetano Sabatini Direttore Cnr-Isem – Università Roma Tre
Relazione di apertura Patrizia Gabrielli Università degli studi di Siena • Comuniste della prim’ora tra rivoluzione ed emancipazione: linee e sviluppi della ricerca
PRIMA SESSIONE • ESPERIENZE INTERNAZIONALI A CONFRONTO
Daria Dyakonova International Institute in Geneva – Sapienza Università di Roma • The International Communist Women’s Movement and Italian Women Communists, 1920-1926
Laura Branciforte Universidad de Madrid • Sulle orme femminili agli esordi del comunismo in Spagna (1921-1931)
Ardita Repishti External expert of the Albanian Authority on Access to Information on the former State Security Service • Sulla nascita del movimento comunista in Albania: le prime militanti, tra realtà e propaganda
SECONDA SESSIONE • IL PROGETTO, IL PORTALE
Anna Badino, Domenica La Banca Cnr-Isem • Comuniste della prima ora: nomi, voci, reti e contesti per un portale biografico delle donne nel PCd’I (1919-1926)
Augusto Cherchi, Alice Agrillo Alicubi • La ricerca umanistica di fronte alla sfida del digitale

21 MAGGIO 9.30-14:00
Istituto Nazionale di Studi Romani—Piazza dei Cavalieri di Malta, 2

Saluti Istituto Nazionale di Studi Romani
TERZA SESSIONE • FONTI, PERCORSI DI RICERCA, DIDATTICA
Modera Maurizio Gentilini Cnr-Isem
Fiorella Imprenti Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara • Operaie, maestre, corrispondenti: le prime comuniste lombarde tra scioperi e clandestinità
Matteo Ermacora IFSML • Comuniste di confine. Percorsi politici tra Friuli e Venezia Giulia (1919-1930)
Anthony Santilli ANPPIA Nazionale • Antifasciste al confino. Circuiti di mobilità forzata, pratiche di resistenza e sociabilità
Giorgio Stamboulis IIS Montalcini Argenta-Portomaggiore • Storia e fonti: il progetto “Comuniste della prima ora” nei licei
Emanuela Fiorletta ACS • “Compagne”. Un podcast dell’Archivio centrale dello Stato sulle comuniste in Italia dalle origini del partito alla Costituente

Organizzazione scientifica Anna Badino, Domenica La Banca
Comitato scientifico Gaetano Sabatini, Patrizia Gabrielli, Anna Badino, Domenica La Banca, Matteo Ermacora, Fiorella Imprenti, Anthony Santilli, Giorgio Stamboulis

Un altro genere di accoglienza

DiverCity è un progetto triennale finanziato attraverso i fondi del programma europeo
Erasmus+ e sviluppato in Italia da Le Tre Ghinee Aps , in collaborazione con partner di
Francia, Spagna, Grecia e Polonia.
L’obiettivo principale del progetto è promuovere l’integrazione sociale e civica delle giovani
persone rifugiate e richiedenti asilo in Europa, incoraggiando la loro partecipazione attiva
nella vita comunitaria. Questo si intende realizzare attraverso una serie di attività che mirano
a coinvolgere direttamente e che mettando al centro le giovani persone rifugiate o richiedenti
asilo e gli altri attori sociali nell’ambito dell’accoglienza.
Per raggiungere questi obiettivi, DiverCity sta portando avanti una riflessione condivisa a
livello nazionale e internazionale tra istituzioni, associazioni, realtà del terzo settore e
beneficiari diretti sulle pratiche concrete che possono essere messe in atto per migliorare il
sistema di accoglienza.
Un aspetto fondamentale del progetto è mantenere un’ottica di genere nella riflessione
condivisa, per ripensare i progetti riguardanti le persone migranti e i percorsi di accoglienza
con una narrazione diversa.

PROGRAMMA
16.45-17.00: Welcome Coffee;
17.00-17.20: Saluti e presentazione progetto DiverCity;
17.20- 17.45: Risultati dello studio sulle buone pratiche nelle iniziative di promozione della
cittadinanza attiva per le giovani persone rifugiate;
17.45- 18.15: Presentazione delle riflessioni e delle proposte emerse dai Focus Group in
Italia;
18.15- 18.50: Talk: Questione di Genere e Intersezionalità nel sistema di accoglienza in
Italia;
18.50- 19.00: Conclusioni e Saluti.

Interverranno i Partner di progetto:
Parlement Européen des Jeunes, Parigi, Francia;
Asociacion Juvenil Intercambia, Malaga, Spagna;
Hellas For Us, Kozani, Grecia;
MSK Łódź, Lódz, Polonia.

LISTA OSPITI
Susanna Azzaro, Nove Onlus
Soumaila Diawara, Scrittore e attivista
Zahra Muradia, Attivista e collaboratrice di Nove Onlus
Parisa Nazari, Mediatrice e attivista per Donna, Vita e Libertà
Martina Millefiorini , Legal Clinic Roma Tre

Per informazioni scrivere a: info@letreghinee.org
Le Tre Ghinee Aps https://www.letreghinee.it/
Parlement Européen des Jeunes https://www.pejfrance.org/
Asociacion Juvenil Intercambia https://europaerestu.eu/
Hellas For Us https://hellasforus.com/
MSK Łódź https://msk.lodz.pl/

Patriarcato di ritorno?

La Segreteria di Roma della Scuola Lacaniana di Psicoanalisi del Campo Freudiano e l’Istituto freudiano organizzano un evento sul “Patriarcato di ritorno?
17.15 Reportage – Paola Gandolfi
17.30-18.15 Patriarcato tra femminismi e psicoanalisi
Coordina Laura Storti
Discutono: Manuela Fraire, Marta Serra Frediani e Giorgia Serughetti
18.15-18.25 Narcisismo – Alice Schivardi
18.25-19.15 Violenza e patriarcato
Coordina Monica Vacca
Discutono Serena Orazi / Cattive maestre – Stefano Ciccone, Rachele Damiani e Oria Gargano
19.15-20.05 Guerre migrazioni e rivoluzioni
Coordina Antonio Di Ciaccia
Discutono Miguel Mellino, Barbara Schiavulli, Deborah Scolart e Maurizio Simoncelli
20.10-20.30 Verso il futuro
Coordinano Luisa Di Masso e Barbara Aramini
Discutono Emma Alberini e Daniele Muzzoni

EVENTO IN PRESENZA e ONLINE SU ZOOM
Per iscriversi scannerizzare il QR Code presente sulla locandina o clicca qui https://docs.google.com/forms/d/1gi4IJRy4f5AOof6FekGIgll51ivHh0L0UCvibONqYFQ/viewform?edit_requested=true&pli=1
(Immagine: Reportage 9 di Paola Gandolfi)

Donne al voto

La Fratellanza Sammarinese a Roma vuole festeggiare quest’anno il suo patrono Sant’Agata, in modo alternativo, con un pomeriggio culturale nel cuore di Roma.

All’interno della Sala Lonzi della Casa Internazionale delle Donne verrà allestita una mostra fotografica con immagini inedite sulla storia del voto delle donne a San Marino accompagnata da una relazione della Prof.ssa Valentina Rossi.

Si potrà assistere ad una Lectio Magistralis del “viaggio alle origini di San Marino” della Prof.ssa Meris Monti.

Per finire un aperitivo all’interno del cortile della Casa al costo di Euro 10,00 previa prenotazione: fratellanza.sammarinesi@gmail.com

Una, Nessuna e Centomila

Siamo una, nessuna e centomila le donne colpite dalla violenza. Siamo tutte, nessuna esclusa. Testimonianze di chi ha subito violenza.

Racconti di noi per rompere il muro della vergogna, del silenzio, del dolore. Non siamo sole siamo tante e ne usciremo più luminose di prima.

8 marzo 2024 Casa Internazionale delle Donne di Roma ore 18-20 via della lungara 19 Sala Lonzi I piano

Giuseppina  Muratore esperta di genere Istat
Performances teatrali
Le storie di noi tutte
coordina Teresa Dattilo

Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto, tramite diretta Facebook https://www.facebook.com/Ass.DonnaePolitichefamiliari/
Vi aspettiamo numerose/i https://www.instagram.com/donnaepolitichefamiliari/

La detenzione secondaria: uno sguardo alle tutele per le famiglie dei detenuti

Il convegno organizzato dalla ONLUS Nuova Frontera riguarda la tematica della detenzione secondaria. Per “detenzione secondaria” si intendono tutti quegli effetti diretti e riflessi che nelle famiglie dei soggetti sottoposti a misure privative della libertà personale si trovano quotidianamente ad affrontare. Effetti che non si limitano unicamente all’ambito giuridico, come la costante necessità di aggiornamenti in merito ai diritti spettanti alle famiglie e, quindi, le relative modalità di azione legale volte all’effettiva tutela di questi diritti se violati, ma anche tutti quegli effetti legati alle problematiche psicologiche e sociali che spesso delineano la vita delle dei familiari dei soggetti reclusi, modificandola e ponendo in essere delle condizioni che invalidano e compromettono il quotidiano svolgimento di una normale esistenza.

La ONLUS Nuova Frontera, che si occupa di tutelare i soggetti più deboli, ha deciso di organizzare questo convegno che si caratterizza per avere una visione multidisciplinare. A introdurlo ci sarà la Dott.ssa Giada Spallotta, Presidente della ONLUS e assistente sociale, la quale, dopo aver presentato il progetto, si soffermerà su tale fenomeno, evidenziando i problemi concreti che si trovano quotidianamente ad affrontare tutte le famiglie le soggetti reclusi.
A seguito di tale introduzione seguiranno le relazioni di avvocati, psicologi e della Dott.ssa Arianna Colonna, funzionario giuridico pedagogico.
Gli avvocati presenti, l’Avvocato Ippolito e l’Avvocato Vittori, analizzeranno le recenti sentenze in materia di tutela dell’affettività in carcere e le modalità procedurali relative alle modalità di tutele attraverso le quali le famiglie dei soggetti reclusi possono far fronte ad eventuali violazioni dei loro diritti. Le due psicologhe, invece, analizzeranno sia le problematiche relative al detenuto recluso e privato dei propri affetti familiari, sia le problematiche relative alla famiglia, la quale si trova privata di un proprio membro. Particolare attenzione sarà data al soggetto minore di età, il quale dovrà essere accompagnato attraverso un percorso al fine di rendere il meno dannoso possibile la condizione di privazione degli affetti familiari. In ultimo, la Dott.ssa Colonna permetterà, invece, di comprendere l’ottica interna dell’amministrazione penitenziaria, come quest’ultima tutela le famiglie all’interno degli istituti.
A concludere il convegno ci sarà la Dott.ssa Del Priore, criminologa clinica, la quale si soffermerà sull’influenza della famiglia sull’agire criminale, analizzando sia il ruolo di quest’ultima sulla reiterazione dei comportamenti criminali sia la sua importanza per quanto attiene il reinserimento del reo.
In ultimo saranno presentate le attività della ONLUS sul tema, ovvero la presenza di uno sportello online volto a dare sostegno ai familiari dei soggetti reclusi, indicando possibili strade sia legali, al fine di vedere attuati i diritti violati, sia di sostegno psicologico, al fine di aiutare e sostenere tali persone in questo periodo della propria vita.
Seguirà il dibattito tra i partecipanti al convegno e i relatori e un piccolo aperitivo.

Saranno rilasciati attestati di frequenza per coloro che saranno presenti all’evento, da utilizzarsi per i fini di legge consentiti.
L’ordine degli Psicologi del Lazio, nella seduta del 19 febbraio 2024, ha deliberato di concedere il gratuito patrocinio all’evento.
L’Ordine degli Avvocati di Roma nell’Adunanza del 22 febbraio 2024 ha deliberato la concessione di 2 crediti formativi ordinari per coloro i quali parteciperanno fisicamente all’evento.

Per informazioni:
nuovafrontera.wordpress.com
e-mail nuovafrontera@gmail.com
Tel./WhatsApp: 3513742758.

Donne costruttrici di pace

A Roma un evento nazionale per discutere il piano “Donne, Pace e Sicurezza” e la Risoluzione Onu 1325, con Un Ponte Per e il Centro Studi Difesa Civile

Roma, 14 ottobre 2023 – Venerdì 15 dicembre 2023, alle ore 9.00, preso la Casa Internazionale delle Donne (Via della Lungara 19, Roma) si terrà la conferenza “Donne costruttrici di pace in azione”, organizzata dalla Ong italiana Un Ponte Per e dal Centro Studi Difesa Civile. L’evento avrà come oggetto l’agenda “Donne, Pace e Sicurezza” (WPS) delle Nazioni Unite e la Risoluzione 1325 per il coinvolgimento delle donne nella risoluzione nonviolenta dei conflitti.

La conferenza, prevista dal progetto finanziato dalla Direzione Generale per gli Affari Politici e la Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (DGAP), è organizzata per promuovere e condividere le esperienze delle organizzazioni della società civile nell’attuazione dell’Agenda Donne, Pace e Sicurezza, con un focus specifico sui risultati e le prospettive per l’attuazione del quarto Piano Nazionale d’Azione dell’Italia.

Nel corso della giornata di lavoro ci sarà spazio per parlare del contributo della Ong Un Ponte Per e del Centro Studi Difesa Civile nei primi tre anni di attuazione del IV Piano Nazionale d’Azione dell’Italia, attraverso i progetti ad esso dedicati in Tunisia, Libia, Iraq e Libano.

Si allega l’agenda dei lavori.

Per informazioni e contatti
Ufficio stampa di Un Ponte Per
stampa@unponteper.it
0039 3396641600

Women of the Waterfront

International Hybrid Workshop ‘Women of the Waterfront. Gendering Ports, Careers, Relations and (Everyday) Life Trajectories in Modern Times’

Il workshop ha lo scopo di evidenziare le modalità attraverso cui la (dis)appartenenza di genere, le relazioni tra sessi, classi, generazioni, nazionalità/’razze’ o altri tipi di appartenenza e, infine, i modelli di quotidianità hanno modellato o influenzato le culture del lavoro e/o d’impresa, nelle città portuali/emporiali – in particolare, imperiali e/o coloniali – in Età contemporanea (XIX-XX secolo).

Quando si pronuncia la parola ‘porto’, le prime immagini che viengono in mente – dopo le navi e le banchine – sono quelle di marinai, mercanti, viaggiatori/turisti e, infine, di migranti. Nell’immaginario collettivo tutti questi soggetti sono uomini, e, allo stesso modo, le città portuali sono solitamente connotate come ambienti maschili. Tuttavia, considerando che gli uomini delle città portuali – a loro volta marinai, mercanti, viaggiatori o migranti – erano spesso e per lunghi periodi lontani da casa, i contesti delle città marittime erano in realtà spazi che consentivano alle donne, soprattutto delle classi subalterne, notevoli spazi di manovra sia dal punto di vista economico e sociale, ma anche relazionale e culturale.

A questo proposito, è essenziale comprendere che anche le donne scelsero – e scelgono tutt’ora – di lasciare le proprie comunità di origine per perseguire nuovi orizzonti lavorativi, sociali ed economici, spesso in altre città portuali, talvolta oltreoceano. In tal modo, le lavoratrici/imprenditrici migranti sono state in grado di riconfigurare e riformulare le relazioni e i ruoli di genere, al di fuori delle tradizionali e dominanti norme socio-culturali.

Il workshop è aperto al pubblico e si svolgerà in modalità ibrida. Per info e iscrizioni per partecipare al workshop on-line contattare:
Erica Mezzoli (Ondine NextGenerationEu Project – University of Rome Tor Vergata) wow.rome2023@gmail.com Erica.Mezzoli@uniroma2.it


The workshop is organised in the framework of the NextGenerationEU Project ‘Ondine. Women’s Labour and Everyday Life on the Upper and Eastern Adriatic Waterfronts, mid-19th century–mid-20th century’ (Funded by EU; CUP E53C22002420001) hosted by the Department of History, Humanities and Society of the Tor Vergata University of Rome.

Memoria, archivi, cultura visiva dei femminismi in Italia e Francia

Lunedì 23 ottobre ore 18.00 – Roma – Casa internazionale delle donne – Sala Lonzi

Come esaminare la storia femminista e il rapporto che i movimenti femministi possono avere con gli archivi e la cultura visiva? Se alcune figure femministe stanno uscendo dall’oblio e se il lavoro accademico a loro dedicato è ora meno riservato, è perché la traccia del femminismo è stata salvaguardata, preservata e trasmessa.

Ne parliamo con Christine Bard, Professoressa di Storia all’Università di Angers, Loretta Bondì, Presidente di Archivia, Associazione al centro di una rete di archivi, biblioteche, centri di documentazione delle donne e Renata Ferri, Giornalista, caporedattore photo editor di Io Donna e curatrice della mostra fotografica “Straordinarie – protagoniste del presente” al MAXXI di Roma, modera Lia Migale, economista e scrittrice.

REVENGE PORN: L’INTIMITÀ PER SEMPRE PREDA DEL WEB

Mercoledì 5 Luglio alla Casa Internazionale delle Donne di Roma parleremo della violenza digitale
di cui sono vittime numerose donne.
Il revenge porn è una vera e propria violazione dell’intimità poichè consiste nella pubblicazione e
diffusione di immagini o video a contenuto sessuale che erano destinati a rimanere privati.
Tale diffusione avviene a scopo vendicativo (solitamente da ex compagni) con il fine di umiliare,
denigrare, vittimizzare e molestare.
Con questo atto violentissimo le donne vengono private e spogliate della propria intimità ed identità
diventando puro materiale sessuale che gli uomini nel web utilizzano per la propria gratificazione
sessuale.
Si tratta di una straziante esposizione in cui viene messo a nudo tutto quello che è più privato ed intimo
e che tale dovrebbe rimanere.
Il revenge porn lascia una profonda cicatrice, quella della propria intimità violata, che spesso comporta
gravi conseguenze: vergogna, compromissione dell’autostima, ritiro sociale e scolastico fino ad un
aumento del rischio suicidario.
Intervengono:

  • Maura Cossutta
    Presidente della Casa Internazionale delle Donne
  • Silvia Semenzin
    Ricercatrice in Sociologia Digitale
  • Valeria Valente
    Senatrice Presidente Commissione Femminicidio XVII Legislatura
  • Dalia Aly
    Attrice, designer, survivor
  • Diana Di Meo
    Arbitra, studentessa, survivor
  • Marta Bonafoni
    Consigliera Regione Lazio
  • Teresa Dattilo
    Psicoterapeuta, Presidente Donna e Politiche Familiari Aps
    Durante l’evento verrà proiettata la video inchiesta “SENZA CONSENSO” a cura di F. D’Amato, M.
    Lopetuso, C. Sammito, F. Zingone
    Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto, tramite diretta Facebook https://www.facebook.com/Ass.DonnaePolitichefamiliari

Vi aspettiamo numerosissime/i!

I.R.Me.F 1993-2023: Trenta Anni di Mediazione Familiare

Il Convegno ha la finalità di celebrare il trentennale dell’attività di Formazione e Ricerca nel campo della Mediazione Familiare da parte dell’Istituto IRMeF di Roma fondato nel 1993.

Viene ripercorsa l’attività pilota di promozione e sviluppo della mediazione familiare in Italia per sostenere e gestire i conflitti familiari nella fase di separazione e divorzio, a tutela dei minori. La metodologia dell’IRMeF è stata ampiamente applicata nei servizi pubblici del territorio romano e nazionale attraverso la formazione specialistica e la supervisione rivolta agli operatori che si occupano del settore Famiglie e Minori. In tal senso il programma del Convegno ripercorre la storia della mediazione familiare in quanto strumento alternativo (ADR) nella gestione dei conflitti familiari, attraverso la sua evoluzione nelle politiche sociali e in ambito normativo fino all’attuale legge 206/2021 che rappresenta un indubbio riconoscimento culturale e professionale del mediatore familiare.

La continuità della formazione IRMeF nel trentennio si è sempre confrontata sinergicamente con l’applicazione e la diffusione della pratica nei servizi territoriali e nel privato sociale attraverso le diverse generazioni di mediatori.

Un ampio spazio al dibattito verrà dedicato all’esame puntuale della definizione normativa e praticabilità della mediazione familiare nell’attuale legge Cartabia, con l’intento di delineare gli ambiti di intervento, le potenzialità della mediazione familiare nel processo civile della separazione e divorzio, risorse e limiti dell’intervento.

Daranno il loro contributo come relatori il Presidente e Vicepresidente dell’Associazione, i Rappresentanti della Società Italiana di Mediazione Familiare (SIMeF), si cui l’IRMeF fa parte, i Responsabili di Centri di formazione sia pubblici che privati che da più anni operano sul territorio nazionale, Responsabili di Cooperative che operano nelle municipalità romane.

Educazione affettiva e sessuale nelle scuole

L’educazione all’affettività, alla sessualità e alla salute riproduttiva è parte integrante di una educazione alla salute e alla conoscenza del corpo. Per uno sviluppo armonico della persona, nelle diverse tappe dell’età evolutiva, è necessario dare alle nuove generazioni gli strumenti per comprendere i cambiamenti corporei integrando tutti i livelli che compongono la personalità.

Gli Standard per l’Educazione Sessuale in Europa dell’OMS, offrono una panoramica generale degli argomenti che dovrebbero essere affrontati in relazione alle specifiche fasce di età corrispondenti ai diversi gradi della scuola, da quella dell’infanzia a quella secondaria.

Tra gli obiettivi del Piano Nazionale Fertilità promosso dal Ministero della Salute nel 2015, è inclusa l’informazione sulla salute sessuale e affettiva nelle scuole.

Nell’ambito delle attività del Comitato paritetico MIUR-SALUTE, previsto dal Protocollo d’Intesa “Per la tutela del diritto alla salute, allo studio e all’inclusione”, è stato attivato nel 2015 un gruppo di lavoro di esperti multidisciplinari per predisporre gli strumenti per l’educazione all’affettività, alla sessualità e alla salute riproduttiva nelle scuole, partendo proprio dal documento redatto dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS e armonizzandolo alla realtà italiana e al contesto scolastico nazionale.

Il convegno dell’AIED ha l’obiettivo di riprendere la proposta messa a punto dal gruppo di lavoro del 2015 fornendo anche una panoramica dell’esperienza dei corsi di educazione sessuale nelle scuole italiane.

UNIAMOCI PER ESSERE LIBERE TUTTE

CONVEGNO DONNE E POLITICA IERI OGGI E DOMANI: UNIAMOCI PER ESSERE LIBERE TUTTE.
La condizione delle donne in Italia è da sempre la peggiore in Europa, è peggiorata con la pandemia e continuerà a peggiorare con il governo della destra. Come femministe dell’ A.Do.C./ PCI proponiamo di costruire nel tempo una unità d’azione tra donne delle varie forme della politica (ognuna delle quali mantiene la propria autonomia) su obiettivi concreti individuati congiuntamente e quindi condivisi, cercando di connettere anche le rispettive lotte, per ottenere tutte insieme la liberazione delle donne e la salvaguardia della vita sul pianeta.